mercoledì 31 marzo 2021

Resoconto Mensile Tringa - Marzo 2021

 

Dove eravamo rimasti? Ah sì, eravamo rimasti chiusi in casa, tanto per cambiare. Ad interrogarci sul nostro squallido (è politicamente corretto dirlo?) presente e sul nostro inevitabilmente incerto futuro. Su ciò che siamo e su ciò che siamo destinati a diventare. Come singoli e come società. Diciamo che in un certo senso è allettante lasciarsi illudere che lo stiamo facendo per non perdere in futuro ciò che stiamo già perdendo nel presente. La vita. Basterebbe la consapevolezza della nostra essenza per avere una risposta serena. “Non v’accorgete voi che noi siam vermi / nati a formar l’angelica farfalla / che vola a la giustizia sanza schermi?” (cit. Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, X Canto). Ecco, adesso non dite però che Dante in questo modo ci giustifica ad andare, da subito, a spasso senza rispettare alcuna regola. Anche perché prima, in realtà, ci manca un piccolo passo. Imparare a volare…

Foto di Paolo Zonta

Ed allora eccoci qui, nuovamente alla finestra, intenti a lasciarci sfuggire sotto il naso ciò che resta della sempre più scarna migrazione. Tanto ormai lo sapete, lo sport nazionale è diventato quello di vedere l’AQUILA REALE in pianura da casa, dal lavoro, dall’auto in corsa. Ce la fanno a Milano (Lorenzo ne vede ben 2!). Ce la fanno a Pagnacco (Marta) e a Codroipo (PiZonta). Pulotto la vede per strada a Sedegliano (tutti comuni della pianura udinese). Gianfranco se la vede passare in volo pochi metri sopra la testa a Sequals (PN). 

Foto di Marta Trombetta

Foto di Paolo Zonta

Foto di Paolo Zonta

Foto di Gianfranco Colombo

Foto di Gianfranco Colombo

Foto di Gianfranco Colombo

Probabilmente sono rimasto l’unico pirla (si può dire unico?) ancora a secco. Ma io so accontentarmi. I PETTIROSSI vengono a trovarmi dentro casa e si concedono ad improbabili set fotografici. 





I GERMANI REALI compaiono all’improvviso nella vasca dei pesci in giardino, come se fosse la cosa più naturale del mondo per loro nuotare in un misero metro quadro d’acqua stagnante. 




E poi niente, ti giri verso l’albero dei vicini dal quale risuona uno strano vocalizzo malinconico ma gracchiato (dopo che per ore e giorni ti sei tormentato pensando di avere le allucinazioni uditive) e ti ritrovi faccia a faccia con lui. Anzi lei. Che poi è questa la cosa più inaspettata. Non tanto quella di trovarsi un PICCHIO CENERINO in giardino, in fondo era già capitato l’anno scorso, sebbene quella volta la testimonianza fotografica fosse stata pessima. No, la cosa spiazzante è stata quella di sentir cantare una femmina. Giusto per dire, non siate così lesti ad identificare come maschi tutti gli individui che cantano, per lo meno in alcune specie.



Ad ogni modo, il premio per “Miglior Ospite Inatteso Del Mese”, ma lasciatemi dire dell’anno e forse di sempre, stavolta lo vince indiscutibilmente Pier Luigi Taiariol, presidente dell’associazione A.St.O.R.E. – FVG (Grande Pier!). La sua storia molti di voi la conoscono già. Sul canale youtube dell’associazione a questo link trovate un video fenomenale.

https://www.youtube.com/channel/UCIYflZsLD3OD9w1UqxboCgA

In due parole, la fototrappola piazzata nel suo giardino vicino ad una pozza d’acqua ha ripreso in ben 9 video ad alta definizione una TORTORA ORIENTALE! Se non la prima mai osservata, di sicuro la prima documentata (in modo per altro sensazionale) per il FVG. Qui sotto alcune rappresentative foto estrapolate da Pier da alcuni dei video.

Foto di Pier Luigi Taiariol (Fototrappola)

Foto di Pier Luigi Taiariol (Fototrappola)

Foto di Pier Luigi Taiariol (Fototrappola)

Foto di Pier Luigi Taiariol (Fototrappola)

Bravo Pier ad insistere caparbiamente a conservare la fototrappola al suo posto ed a spulciare tutte le registrazioni quotidianamente per mesi e mesi. E niente, basta fantasticare voialtri! Nelle nostre pozze d’acqua oltre ai GERMANI REALI al massimo compaiono MARZAIOLE e MORIGLIONI, chiedete a Tommaso. 

Foto di Pietro Zamò

E in quelle piccole piccole piccole, si radunano a congresso giusto gli SCRICCIOLI (dopo le PASSERE SCOPAIOLE è il loro turno di assembrarsi). 



In quelle grandi grandi del futuro invece chissà. Intanto le realizziamo.

Foto di Monica della famiglia PiZonta al lavoro 

Insomma, torniamo nel nostro piccolo mondo reale. A quell’AQUILA REALE che da casa non riesco a vedere. Proviamo ad andare a cercarla nei suoi territori di caccia, sui monti. 


Lassù ci ospita, virtualmente, Renato (Pontarini). In compagnia dell’AQUILA REALE, alle prese con il suo camoscio; dell’ASTORE, che approfitta di un capriolo predato dal LUPO; del GUFO REALE che si accinge a custodire gelosamente il suo nido. 

Foto di Renato Pontarini

Foto di Renato Pontarini

Foto di Renato Pontarini

Ed al GALLO CEDRONE, che a quanto pare quest’anno si è svegliato in anticipo dal suo “letargo invernale”, almeno dalle tracce che lascia nella neve. “Durante un giro a snowtraking su lupo nel Tarvisiano l'11 marzo trovo tracce del giorno precedente di un gallo cedrone in parata nuziale di cui allego foto. Dato interessante visto il periodo molto in anticipo rispetto agli anni passati per questa zona. Da notare le fatte non ancora colorate di bianco all'apice, indice di animale non ancora nel pieno dell'attività ormonale. “ Con i saluti da parte di Renato, e delle centinaia di arvicole che girano per i boschi in questi giorni…

Foto di Renato Pontarini

Foto di Renato Pontarini

Foto di Renato Pontarini

Foto di Renato Pontarini

Foto di Renato Pontarini

Foto di Renato Pontarini


Come a dire che nonostante tutto la stagione calda comincia a farsi sentire, migrazione o non migrazione che sia. Con le pulizie di primavera che sembrano iniziare un pochino per tutti, dalle CINCE BIGIE che sistemano le loro tane sempre più a valle lungo il corso del Tagliamento, le RONDINI che puntualmente tornano ad appollaiarsi nel loro angolino nel garage della suocera (di PiZonta), i MERLI che si imbellettano di cianfrusaglie raccolte in giro, le FOLAGHE crescono sugli alberi, quel dannato ed introvabile PICCHIO MURATORE si lascia andare alle sue petulanti litanie ed i COLOMBACCI…

Foto di Stefano Zanini

Foto di Stefano Zanini

Foto di Paolo Zonta



Foto di Paolo Zonta



Ecco, un piccolo appunto sui COLOMBACCI. A parte i nidi che compaiono ormai ovunque (vi facciamo solo intravedere l’ospite e non la sua dimora, nel rispetto della privacy), 

una breve riflessione su cosa stanno combinando anche loro, in modo verosimilmente prevedibile, durante la Stagione Fredda. Questa triste e forse macabra immagine lo testimonia. Un giovane volante (anzi non più) trovato in giardino l’11 marzo. A fare i conti si scopre che le uova sono state deposte a fine gennaio. Che non ci siano più le mezze stagioni lo sapevamo già, ma se insistono ad anticipare la cova rischiano di entrare in rotta con la stagione venatoria, non si può mica! Insomma, giusto per dire che questi COLOMBACCI devono darsi una calmata, che diamine, o toccherà rivedere la normativa…

E poi, cos’altro ci resta? La memoria di quando a inizio mese spensierati potevamo percorrere i limitati confini del nostro comune. Di quando Paolo Phylloscopus Zonta giocava a “Trova il PALLAS” tra le fresche fronde dei salici. Quando i desertici (ma pur sempre magnetici) riordini riuscivano a regalare un giorno un GUFO DI PALUDE, un giorno una coppia di STARNE, un giorno uno svolazzo di PIVIERI DORATI (compresi quelli in abito, che qualcuno magari insiste siano rari da vedere da noi in questa stagione… ma perché?), un giorno uno sperduto COMBATTENTE in mezzo ad un nugolo di GABBIANI COMUNI (con un quiz per voi che siete bravi e che riuscite a leggere gli anelli impossibili…)

Foto di Paolo Zonta

Foto di Paolo Zonta

Foto di Gabriele Zamò

Foto di Matteo De Luca

Foto di Paolo Zonta

Foto di Paolo Zonta

Foto di Paolo Zonta

E poco altro. Giusto alzare gli occhi al cielo per vedere il prossimo rapace in transito, sia esso un NIBBIO REALE tormentato da una CORNACCHIA GRIGIA, 

Foto di Marta Trombetta

o un FALCO PESCATORE che spiuma in volo la sua preda (ma da quando in qua i pesci sono piumati? che questo FALCO sia stato istruito male?). 

Foto di Gianfranco Colombo

Foto di Gianfranco Colombo

Foto di Gianfranco Colombo

Per poi abbassarli di nuovo, a controllare i piedi, i nostri o quelli della CICOGNA NERA.

Foto di Gabriele Zamò

E con un velato senso si nostalgia pensiamo a quando eravamo una squadra di esseri viventi e a quando potremo tornare ad esserlo indossando i nostri nuovi panni.

Foto, Disegni e Magliette di Marta Trombetta, un dono per ogni esploratore Tringa

Che poi, a pensarci bene, in quella ormai lontana festa dei nodi di novembre 2019 eravamo stati profetici, almeno nel titolo del post. Perché ascoltate come ci presenta il giornalista durante il comunicato radio in occasione dell’uscita dell’Atlante Comunale di Udine sull’Avifauna della Stagione Fredda 2020-2021 (ascoltatelo, vale un sorriso)

https://drive.google.com/file/d/103SiuTzQbq5_TxXscZQMamzJ_wSFmMF-/view?usp=drivesdk

In fondo, ce la siamo andata a cercare. Ma almeno nei vari siti di presentazione del lavoro, il nome è riportato correttamente.

https://www.ilfriuli.it/articolo/tendenze/a-disposizione-l-atlante-dell-avifauna-della-stagione-fredda/13/238775

E se qualcuno dovesse scordarselo, cercando di convincersi con tutte le forze di esserselo soltanto immaginato in un delirante incubo, sappiate che, non vi dico chi e non vi dico come, ha deciso di lasciarne gratuitamente memoria, sul nostro sito, un collegamento per ogni lavoro, come una mollica o un sassolino di Pollicino, per non perdersi mai lungo la strada ... quel briciolo di entusiasmo che ancora conserviamo… pronti per la nuova avventura de “I Nidificanti e la Stagione Calda”…

Foto di Gabriele Zamò