La
verità è che siamo stati fortunati. Forse non tutti, è vero, ma molti di noi lo
sono stati. Siamo riusciti ad essere (nel recente passato) testimoni, spesso
inconsapevoli, di un mondo fatto di suoni e colori, un mondo che davamo per
scontato, un mondo che nel giro di pochi (pochissimi) anni abbiamo visto
trasformarsi e scomparire, un mondo che nel silenzio si è dissolto senza creare
particolare allarmismo tra la popolazione inevitabilmente ignara (e forse
nemmeno negli ambienti che avrebbero potuto in qualche averne consapevolezza). Un
mondo che possiamo comunque sforzarci ancora di cercare, osservare, raccontare,
con le sue piccole perle, insidiose e difficili da scovare. Un mondo che ancora
ci affascina, quando riusciamo a svincolarci dalla concentrazione estrema che
dedichiamo a noi stessi, alla nostra opprimente frustrazione, alle responsabilità
che sono sempre di qualcun altro… e riusciamo invece a celebrare la vita, la
vita di tutte le creature (non solo e soltanto la nostra, quell’io, io, io,
io… che ad ascoltarlo bene ricorda da vicino l’estenuante e tormentoso raglio
di un asino). Celebrare la vita, finché siamo in tempo, con i suoi residui
suoni nascosti nel vento, con i suoi residui colori che sopravvivono al grigio,
prima che sia troppo tardi, perché l’immediato futuro potrebbe essere davvero silenzioso
e SCURO.
 |
LUI' SCURO - Disegno ambientato di Stefano Sava |
Celebrare
la vita, a settembre, significa concedersi alla migrazione. Quella migrazione
che un tempo riempiva gli occhi, il cielo, il mondo. Quella migrazione che oggi,
invece, riempie gli occhi di malinconia e lacrime. Singole creature, singoli
cespugli, singoli angoli magnetici, quando siamo davvero fortunati addirittura
singole mattinate, di questo oggi dobbiamo saperci accontentare. Potremmo dover
percorrere chilometri ed intere giornate in silenzio prima di incontrare un
cenno, un segnale, un bisbiglio di quel che resta della migrazione.
 |
Cercando gli invisibili migratori - Foto di Giosuè Cuccurullo |
All’improvviso,
però, potrebbe capitare di esserne travolti, per qualche minuto, per qualche
ora, inaspettatamente, come accadeva un tempo per intere giornate. E sentiremo
anche noi in quel momento una sorta di frenesia, come se stessimo per essere
trascinati via insieme a quelle piccole creature brulicanti tra i cespugli, nei
campi, nelle pozze in mezzo alla strada, sui cavi e sulle recinzioni...
 |
Bigiarella - Foto di Paolo Zonta |
 |
Cannaiola (sp.) ingannevole - Foto di Marta Trombetta |
 |
Codirosso - Foto di Stefano Sava
|
 |
Salciaiola - Foto di Giosuè Cuccurullo |
 |
Salciaiola crepuscolare |
 |
Forapaglie comune - Foto di Paolo Zonta |
 |
Forapaglie comune - Foto di Stefano Sava |
 |
Forapaglie comune - Foto di Bruno Delbianco |
 |
Culbianco bordostradale
|
 |
Luì verde bagnato - Foto di Giosuè Cuccurullo |
 |
Balia nera filospinata - Foto di Stefano Sava |
 |
La Ghiandaia marina e lo Stiaccino - Foto di Bruno Delbianco
|
 |
Averla maggiore - Foto di Bruno Delbianco |
 |
Colombella - Foto di Luca Rossi |
Poi, solo un attimo dopo, quando tutto sarà di nuovo immobile e silenzioso, ci
sentiremo immensamente vuoti, nostalgici, di nuovo infinitamente soli. “Malinconia
e Settembre sono due sinonimi / Che ti fregano sempre se sei un po’ giù / Tu
guardi l’orizzonte che sembra quasi muoversi / Ma lui resta lì fermo, a sparire
sei tu”. Che anche i Pinguini Tattici Nucleari siano migratori?
 |
Anatidi nel fungo atomico - Foto di Paolo Zonta |
Passo
dopo passo attraversiamo questo settembre volubile, che da un istante all’altro
passa dal fuoco al gelo, senza possibilità di scampo.
 |
Volatili del Fuoco - Foto di Paolo Zonta |
 |
Fumo e Fiamme - Moggio Udinese - Foto di Paolo Zonta |
Non
sappiamo cosa ci riserverà la prossima curva sulla strada. Probabilmente nulla,
ma noi ugualmente proseguiremo ostinati.
 |
Dietro l'angolo della strada - Foto di Giosuè Cuccurullo |
Ci
fermerà solo il tramonto (se non decideremo di attraversare anche la notte).
 |
I custodi della notte - La Civetta - Foto di Luca Rossi |
O
quella piccola sagoma furtiva che nella evanescente luce del crepuscolo saprà
ancora attirare quel poco che resta della nostra percezione del mondo. Un
piccolo folletto mimetico sul ciglio del sentiero che stiamo percorrendo. Uno
scatto rubato e sfuocato ma che riempie il cuore in questo malinconico
settembre. Quanti ORTOLANI ancora avremo modo di incontrare?
 |
Il fantasma dell'ultimo Ortolano |
La
leggenda narra che un tempo creature come questa popolassero i giardini e gli
orti, ora trascorriamo anni senza avere il piacere di osservarne uno. E così
per mille e millanta altri passeriformi, con piccole eccezioni colorate di
azzurro, che si nascondono agli occhi di molti ma che si lasciano addomesticare
da alcuni Angeli tra noi più fortunati.
 |
Tutti i Pettazzurri di Angelo - Foto di Angelo Formentin |
 |
Tutti i Pettazzurri di Angelo - Foto di Angelo Formentin |
 |
Tutti i Pettazzurri di Angelo - Foto di Angelo Formentin |
 |
Tutti i Pettazzurri di Angelo - Foto di Angelo Formentin |
Voi,
nel frattempo, potrete continuare a cercare gli stessi PETTAZZURRI per giorni,
senza riuscire ad osservarne o fotografarne uno. O meglio, senza riuscire a
fotografarne uno che abbia davvero il petto azzurro.
 |
Il Pettazzurro meno azzurro |
Così,
nella nostalgia di un mondo che scompare, le nostre esplorazioni proseguono. E
si scontrano con un mondo che non vuole darci tregua, che non ci consente
distrazioni, nemmeno per pochi istanti, senza ferirci intimamente dove siamo
più vulnerabili. Nei residui sentimenti, nella nascosta anima, nei finestrini
della nostra auto, nello zaino e nei documenti rubati dalla nostra auto…
Respirare ed alzare gli occhi al cielo. Qualcuno da lassù ci osserva, anche nel
mezzo di queste nostre disavventure…
 |
I Bianconi vegliano sulle malefatte umane - Foto di Marta Trombetta
|
 |
I Bianconi vegliano sulle malefatte umane - Foto di Marta Trombetta |
 |
Biancone - Foto di Bruno Delbianco |
 |
Biancone - Foto di Luca Rossi |
 |
Albanella minore - Foto di Luca Rossi |
 |
Astore giovinotto - Foto di Stefano Sava |
 |
Lodolaio sospettoso |
 |
Lo scatto della Poiana- Foto di Stefano Sava |
Anche tra loro si nasconde qualche PALLIDA perla.
 |
Albanella pallida - Foto di Luca Rossi |
 |
Albanella pallida - Foto di Luca Rossi |
O
qualche ospite intruso, che ci suggerisce forse di volare altrove?
 |
Intruso alato - Foto di Paolo Zonta |
 |
Intruso alato - Foto di Paolo Zonta |
Così,
di punto in bianco, quel suggerimento qualcuno lo afferra “al volo” e S’ardisce
d’andare altrove. Una settimana, per riempirsi gli occhi di altri colori e
altre sensazioni.
 |
Pellicano comune - Sardegna - Foto di Pulotto |
 |
Sterpazzola della Sardegna - Sardegna - Foto di Pulotto |
 |
Magnanina sarda - Sardegna - Foto di Pulotto |
 |
Venturone corso - Sardegna - Foto di Pulotto |
 |
Passera sarda - Sardegna - Foto di Pulotto |
 |
Storno nero - Sardegna - Foto di Pulotto |
 |
Gabbiano corso - Sardegna - Foto di Pulotto |
 |
Parrocchetti monaci - Sardegna - Foto di Pulotto |
Gli
altri meno avventurieri se ne restano qui, nel mezzo del cammino della loro
vita, ad attraversare questa (silenziosa) selva oscura, che tuttavia ci spia
segretamente dall’intreccio dei suoi rami.
 |
Picchio tridattilo - Foto di Paolo Zonta |
 |
Picchio cenerino & rami davanti |
 |
Picchio rosso maggiore - Foto di Paolo Zonta |
 |
Picchio rosso mezzano - Foto di Stefano Sava |
 |
Torcicollo - Foto di Giosuè Cuccurullo |
Sporadicamente gli esploratori si azzardano ad uscire dalla selva, allo scoperto, per confrontarsi con l’universo
liquido e le sue avversità.
 |
Sula a bordo zattera, con equipaggio vario - Foto di Bruno Delbianco |
 |
Misto mare (in laguna) - Foto di Paolo Zonta
|
 |
Misto mare (in laguna) con Sterna maggiore - Foto di Giosuè Cuccurullo |
Anche
qui, con animo fiducioso, si soffermano su ogni sagoma vicina e lontana,
confidando che si animi, che ci riveli il suo segreto, che si trasformi in un
essere vivente.
 |
Schiribilla - Foto di Paolo Zonta |
 |
Corriere grosso - Foto di Bruno Delbianco |
 |
Piovanelli maggiori - Foto di Bruno Delbianco |
 |
Piro piro piccolo & Gabbiano comune - Foto di Stefano Sava |
 |
Pittima minore & Gabbiano reale - Foto di Marta Trombetta |
 |
Airone cenerino & Marangone minore - Foto di Stefano Sava |
 |
Moretta tabaccata & Folaghe - Foto di Paolo Zonta |
 |
Canapiglia & Canapiglia - Foto di Paolo Zonta
|
 |
Svasso maggiore & Orchetto marino |
Alcune di queste sagome restano inanimate, ma tra loro prendono forma creature quasi
mitologiche.
 |
Casarca sudafricana & Alzavole inanimate - Foto di Niccolò Fagotto |
A
volte sono figuranti banali che assumono l’aspetto bizzarro neanche fossero
protagonisti di un fumetto.
 |
Quando il Gabbiano reale dei fumetti esce di casa spettinato |
Altre
volte sono davvero ospiti affascinanti, fantasmi della distanza e del
riverbero, salvo poi avvicinarsi mansueti con l’ingenuità tipica dei FALAROPI.
 |
Falaropo beccosottile - Foto di Renato Castellani |
 |
Trova il Falaropo dietro il Fenicottero - Parte 1 |
 |
Trova il Falaropo dietro il Fenicottero - Parte 2 |
A
volte, infine, sono turisti di terre oltremodo lontane o d’oltreoceano, venuti
in visita per qualche ora ai parenti, che si concedono a singoli abominevoli
scatti (fotografici… o registrazioni) prima di dedicarsi al loro (definitivo)
scatto verso il chissadove. Pochi istanti così per Stefano Sava e il suo
fantomatico LUI’ SCURO e poche ore soltanto anche per il PIVIERE AMERICANO in
sosta nella cassa di colmata davanti alla RNR Valle Grotari a Marano Lagunare
(Ud). [Con un grazie particolare a Luca Giussani, Andrea Corso, Ottavio Janni e
Francesco Di Pietra]
 |
Piviere americano (ambientato) - Foto di Renato Castellani |
 |
Piviere americano (sgranato) |
E
noi, di nuovo soli, percorreremo il resto di settembre un passo lento alla
volta, un respiro alla volta, da uno stelo all’altro.
 |
Come Ramarri, un passo alla volta - Foto di Niccolò Fagotto
|
 |
Con la lentezza della Testuggine palustre europea - Foto di Paolo Zonta |
 |
Attenti alla Mantide - Foto di Stefano Sava
|
 |
Steli & Guardaruscello collinare - Foto di Paolo Zonta |
 |
Steli & Cardinale striato - Foto di Paolo Zonta
|
 |
Steli & Macaone - Foto di Paolo Zonta |
Fino
a che ci sarà vita intorno, condita da piccole sorprese.
Ad integrare quella vita che dentro di noi ogni giorno va persa, consumata dal narcisismo, neanche fossimo orchidee rare in un
universo di erbe aliene. Se non fosse che, in realtà, gli alienati, in fin dei conti, siamo proprio noi.
 |
Spiranthes spiralis - Foto di Stefano Sava |
 |
Spiranthes spiralis - Foto di Stefano Sava |