Foto EBN Italia (Bosco Romagno) |
Da oggi in offerta speciale solo per voi “Tringa ai
tempi del Coronavirus” con l’esclusivo inserto gratuito “Vin & Ocjis –
Evento Swarovski in RNR Foce Isonzo” opportunamente condito come di consueto
con bestialità, ciarpame, pettegolezzi, spropositi e cialtronerie, a scavalco
delle rade e quanto mai preziose nozioni utili convulsamente nascoste al suo interno.
Accorrete gente, accorrete! Ma non ammassatevi tutti insieme nello stesso
luogo, mi raccomando, usate le dovute precauzioni. E soprattutto, lavatevi le
mani, come il buon Pilato da millenni ci insegna. Mi raccomando, lavatevene le
mani sempre! In particolare, prima e dopo aver toccato il vostro minuscolo FRULLINO.
Foto di PiZonta |
Foto di PiZonta |
Altrimenti, non azzardatevi a toccarlo, nemmeno a Carnevale! Anche se lui se ne
sta buono buono cuccio cuccio nelle acque di risorgiva. Seguite gli appositi
suggerimenti nella rubrica del nostro Pizonta, e allontanatevi arretrando senza
disturbarlo oltre.
Foto di PiZonta |
Foto di PiZonta |
Non si sa mai quali possano essere state le sue
frequentazioni, in questo sconclusionato mese di incursioni orientaleggianti.
Con alcuni ospiti che ci salutano, come la nostra affezionatissima AVERLA BRUNA
di Osoppo (Ud) che dopo la prima decade di febbraio decide di tagliare la corda
(che nella foto già appare alquanto sfilacciata) senza lasciare alcun recapito
al quale rintracciarla.
O i vari ostinati bisillabici LUI’ DI HUME che
saltellando lungo il loro predestinato parallelo, con alterne vicende (inclusi
gli opportuni lavori di pulizia dell’argine del canale di Fiumicello (Ud),
rimandati da decenni, che costringono uno degli animaletti a rintanarsi nel
fitto del bambù, squittendo saltuariamente, sfidando la pazienza dei suoi
adulatori), si rendono sempre meno reperibili, ma tuttavia, almeno tre di loro
(a Carlino, Torviscosa e Fiumicello bis), ancora presenti a fine mese.
Anche i
nordorientali ZIGOLI GOLAROSSA si attardano nel nostro territorio, comparendo
sporadicamente a Osoppo (Ud)
o a Turrida di Sedegliano (Ud) quasi mai in abito
carnevalesco completo, sempre sbiaditi, sempre ostici, sempre dannatamente
sfuocati.
Foto di Pulotto |
Foto di Pulotto |
Altri erratici vagabondi asiatici (o simil tali) compaiono
inaspettatamente nelle giornate di nebbia, nei campi di Tomba di Buja (Ud) nelle
“modeste” sembianze di qualche
sottospecie d’AIRONE BIANCO MAGGIORE d’altri mondi.
Tutti sintomi di quel movimento spesso
impercettibile di anime e di popoli che prelude, si spera, alla grande
migrazione. Dalle 2 CICOGNE NERE che sorvolano Renato a Flambro (Ud) il 19
febbraio, alla MARZAIOLA che a discapito del suo nome con qualche settimana di
anticipo galleggia sulle acqua interne della RNR Foce Isonzo (Go),
in compagnia
per altro anche di una PITTIMA REALE, la “rondine” primaverile tra i limicoli.
Foto di Marta Trombetta |
Così come REALI e “rondini” tra i rapaci (quanto meno per la coda forcuta) sono
anche i NIBBI che per tutto il mese si fanno periodicamente notare da più
osservatori nell’alta pianura udinese, tra Majano e Osoppo, tra Gemona e
Forgaria, fino a formare una squadriglia di 4 individui il 26 febbraio in
volteggio sopra il carnaio di Cornino (Ud).
Anche i mammiferi, nottetempo,
riprendono le loro attività. In silenzio, o quasi. Perché se nel video alzate
il volume al massimo vi accorgerete che ogni 8 secondi, puntuale, compare in
sottofondo un ospite gufoide (anche lui REALE), a fare da colonna sonora alle
manovre del TASSO.
Certo, non tutti gli animali si muovono con la stessa discrezione, alcuni fanno un tale baccano che nebbia o non nebbia, competenze fotografiche o meno, la loro GRUesca presenza non sfugge a nessuno.
Foto di Matteo de Luca |
Foto di Marta Trombetta |
Foto di Marta Trombetta |
Foto di Marta Trombetta |
Ne compare una anche durante la degustazione
Swarovski, salvo fraintendimenti dovuti all’offuscamento del vino.
Foto di PiZonta |
Ah, giusto. Vi ho promesso un inserto gratuito. Vin
& Ocjis. Oche e Vino. Intanto “LE” Oche. Cominciando da quella LOMBARDELLA
MINORE che il solito Silvano scova in mezzo a migliaia e migliaia di
Lombardelle.
Foto di Matteo de Luca |
“Quella”? O “Quelle”? Perchè mentre l’AQUILA DI MARE si diverte (a
suo modo) a rincorrere le sue starnazzanti consimili in mezzo agli altri
anatidi, lei si nasconde e ricompare, con un vestito nuovo, neanche fosse davvero Carnevale.
Foto di Matteo de Luca |
Foto di Matteo del Luca |
Foto di Matteo de Luca |
Foto di Matteo de Luca |
Foto di Matteo de Luca |
Dimenticandosi di indossare la crestina bianca sulla fronte. Così,
tra uno scatto e l’altro, dubbiosi, ci si accorge che già dai primi momenti le
immagini di Silvano rivelavano due diverse verità, una con tanto ed una con
poco bianco, entrambe tuttavia LOMBARDELLE MINORI.
Foto di Silvano Candotto |
Foto di Silvano Candotto |
A questo proposito, non
lasciatevi ingannare dalle imitazioni, soprattutto a Carnevale. Ci saranno
sempre dei dannati intrusi che cercheranno di assecondare la vostra foga di rarità
indossando quel fatidico anellino perioculare su un corpo tuttavia difforme,
stonato e dissonante.
Non basta strizzare l’occhietto per rendersi attraenti,
bisogna accompagnarne la graziosità con una dimensione assai modesta, un becco
minuto e delle lunghe ali oltre la coda.
E qualche volta, scattando fotogrammi a caso, vi accorgerete che seppure senza visibilità dell’anello, la vostra gradita sorpresa tra le oche la intercetterete ugualmente, anche durante l’evento Swarovski (ringraziando debitamente Paolo e Mauro, con la sua decennale testardaggine nella ricerca e le sue precise indicazioni). [Colonna sonora dei video by Pulotto & Scaffidi]
E dunque, ora resta solo il Vino. E la parte umana
di tutta questa strana storia. Inevitabilmente, i viaggiatori pervenuti alla
RNR Foce Isonzo appositamente per l’evento da tutta Italia (Lodigiano escluso
forse, ma dintorni particolarmente prossimi ben riforniti), sono stati
costretti a subire l’inevitabile trattamento di quarantena forzata all’interno
dell’osservatorio del Gelsomino [cit.] (ops, Biancospino!).
Foto di Marta Trombetta |
Dieci, quindici
minuti buoni almeno, per godersi da vicino la suddetta minuta Oca. Per altro,
non tutti da questa vicenda sono usciti incolumi, ma sorvoliamo (nel vero
inciampo della radice di questa parola) sull’argomento. Fortunatamente
comunque, tutto è stato poi dovutamente sterilizzato, con alcol alla giusta
gradazione...
... condito con un contorno dai gusti variegati che si spera abbia adeguatamente soddisfatto i commensali.
Quasi tutti per lo meno, tranne
quelli vanamente ospitati in mangiatoia dal (festeggiato) Skody che a centinaia
di migliaia si erano radunati nel suo giardino per partecipare al mancato
evento “Birds’ Kitchen 2020” .
E all’unico ospite variopinto che avrei potuto eventualmente annoverare anch’io
quest’anno.
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