Sabato 8 settembre, gli Udignoli (al secolo, sempre loro,
Alessandro Pallottoliere Bertoli, Matteo Civettanana-again Skodler, Matteo
Acufene Toller)
hanno partecipato alla 24h provinciale di birdwatching organizzata da EBN Italia.
Dopo il record nazionale della 24h di maggio, l'obiettivo era il record provinciale.
La provincia, necessariamente, Udine (ma abbiamo ipotizzato una possibile futura gara di due giorni... un giorno Udine, un giorno Gorizia... con al termine, necessaria tumulazione collettiva delle spoglie dei partecipanti :) )
Il percorso scelto innovativo, ma (come si vedrà) troppo ottimistico (per le tempistiche).
In base ai sopralluoghi ed alle esplorazioni dei giorni precedenti, previsioni non troppo esaltanti...
Previsioni meteo invece rispettate, giornata assolutamente serena, calda, vento debole e localizzato.
Partenza ore 0.00 circa
Rientro ore 22.30 circa
Km percorsi 570
Specie contattate...
Udine, ore 0.10 circa
Cominciamo male. La Civetta di casa ci bidona e non risponde. Pazienza, rimedieremo con forse una decina di esemplari sparsi un po' ovunque.
Pasian di prato, 0.30
Mentre cerchiamo una Civetta di recupero sentiamo un Assiolo distante (abbastanza increduli, tanto che all'inizio pensiamo che sia l'eco dei nostri richiami, ma poi prosegue per conto suo...) e poco dopo richiami di giovane Gufo
Mereto di Tomba 0.45
Io e Alessandro sentiamo il rauco richiamo di un Barbagianni e ci accontentiamo. Ma per sviare eventuali dubbi qualche ora più tardi a Belvedere-Aquileia ce ne godiamo un altro in volo e posato.
Coseano 1.00
Mentre risaliamo in macchina dopo aver tentato invano di contattare una Quaglia (in aperta campagna, in una zona con pochissimi alberi), pochi istanti dopo l'affermazione di Matteo S. "per il grande slam dei notturni ci manca ancora l'Allocco", sentiamo un verso che in uno dei miei soliti preamboli acufenici dico essere di Allocco. La squadra al completo (me compreso) mi guarda come se l'Allocco fossi io. Scendiamo lo stesso dalla macchina e ascoltiamo. Quando stiamo per ripartire, abbastanza fuoriluogo un Allocco vero (non che io non lo sia) si mette a cantare! risparmiandomi un grave imbarazzo... altri due canteranno anche a Fagagna, a poca distanza dalle Cicogne bianche...
Osoppo 1.30
Niente da fare per Quaglia e Re di quaglie. Peniamo non poco a trovare un Succiacapre, ma una volta trovato il primo, rischiamo di investirne numerosi altri. In mezzo a loro, alle 2.00, in mezzo alla strada sterrata, un Culbianco. Anzi, più di uno. Anche qualche probabile Stiaccino. Solo il preludio delle miriadi che incontreremo durante il giorno...
Pausa autostradale e raggiungiamo il greto del Torrente Torre
3.30 circa
Senza grosse speranze diamo una possibilità anche all'Occhione. Ci sgoliamo per alcuni minuti senza successo. Saliamo in macchina, avvio il motore e... un Occhione si mette a cantare. Spengo il motore e smette. Alessandro sul sedile posteriore non l'ha sentito. Ci guarda perplesso. Proviamo a sgolarci ancora un po'. Silenzio. Riaccendo il motore e canta di nuovo! Stavolta lo sente anche Alessandro.
Abbiamo capito che stanotte gli uccelli ci stanno prendendo in giro.
Concretizziamo la sensazione nei dintorni di Aquileia (4.00) dove l'Anatra mandarina non si fa trovare nonostante le nostre intense e ripetute ricerche.
Pochi giorni prima, durante il sopralluogo era presente insieme a una compagna.
Verosimilmente, si vede che per l'intimità nottura hanno trovato qualche alcova nascosta...
4.30
A Belvedere, oltre al Barbagianni, recuperiamo una Nitticora.
Poi si parte per la laguna dal lato Lignanese (5.30)
Aggiungiamo qualche limicolo e qualche anatide "al verso" poi puntiamo verso l'alba...
6.00
Foce Tagliamento
Il sole si appresta a sorgere, la visibilità è spettacolare, cominciamo a "vedere" qualche specie diurna
Verso l'alba il mare si popola di decine di Beccapesci e Sterne.
Io metto fretta, ma ci attardiamo per eccessivo romanticismo.
E veniamo premiati.
A pelo d'acqua sulla superficie del mare inquadriamo un LABBO in morfismo chiaro.
Sopra di noi vociferano anche dei Topini in passo.
Torniamo alla macchina, già in ritardo.
Ma in ogni cespuglio c'è un migratore.
Pazienza se sono quasi tutti Luì verdi o Balie nere, ci interessa il contorno.
Rigogolo compreso.
Alcune tappe nei dintorni di Lignano, tra il fiume Tagliamento e la Laguna.
La Quaglia in gabbia non la possiamo contare, ma tra passeriformi migratori, limicoli, rapaci e anatidi il punteggio sale.
Compreso Falco pellgrino, Astore, Codone, Canapino maggiore, Beccaccia di mare, Airone rosso, Marangone minore...
Ma la specie imprevista risulta il BECCAMOSCHINO. Erano estinti. Sono ricomparsi da uno o due giorni, solo per noi.
Durante il sopralluogo non c'erano. Scomparsi invece, purtroppo, i Gruccioni. Non trovati neanche Fischioni e Marzaiole. Pazienza...
In ritardo ormai cronico, già di più di un'ora, dirigiamo verso le Foci dello Stella.
Troviamo inaspettati gli Aironi guardabuoi, un immaturo di FALCO CUCULO, un FALCO PESCATORE posato su un traliccio...
Ci assilla l'assenza del Falco di palude (che ha segnato la nostra 24h primaverile), lo recuperemo fortunatamente più tardi.
Niente da fare invece per la Cappellaccia, che prende il suo posto di bestia nera.
Arriviamo a Marano Lagunare verso le 12.00, con almeno due ore e mezza di ritardo.
Aggiungiamo ulteriori anatidi e limicoli (oltre al Falco di Palude anche Avocetta, Cavaliere d'Italia, Gambecchio, Pittima reale, Corriere piccolo, Volpoca, Mestolone, Oca selvatica, Oca Facciabianca [sono diventate 4]...)
Io sono cotto. Quando Matteo S. mi dice che sta osservando un GAMBECCHIO FRULLINO non reagisco. Cerca in tutti i modi di scrollarmi e quando tenta di farmelo inquadrare al cannocchiale le parole del Pulotto risuonano nelle mie orecchie come un epitaffio "Era quello che si è involato adesso?"
Resterà specie extra ed esclusa, osservata da un solo componente della squadra, insieme al Merlo acquaiolo, ai versi del Rampichino, alla sagoma di un Francolino di monte, all'Angelo Candido (? non domandate di più :) ) sulla cima del Crostis...
Cerchiamo di sopravvivere alla stanchezza, alla calura e al riverbero, e ci allontaniamo da Marano verso le 13.00 consapevoli che le tappe previste nelle risorgive e quelle del Cividalese sono tutte saltate (o quasi), che dovremo correre anche pomeriggio, ma che il numero di specie raggiunte sale, ed ha superato quota 100...
Decido comunque di allungare la strada passando per Flambro. Ci mancano ancora Codibugnolo e Cinciarella che lì sono banali.
Bene, non troviamo nulla di nuovo, neanche quelle. O meglio io la cinciarella la sento. Ma io non valgo. Sono un acufene vivente.
Troveremo entrambe le specie altrove, ma la tappa frutta, insperati, i RONDONI MAGGIORI trovati da Matteo S. più o meno a caso in mezzo al cielo
(In realtà "insperati" non è il termine corretto, li avevo evocati proprio per quel posto;
cito testuale una frase letta il giorno prima sul "resoconto ornitologico Astore 2003 - 2004 - 2005":
"Osservazioni regolari durante il periodo tardo estivo-autunnale a Flambruzzo, Rivignano (UD). Il sito di osservazione è molto limitato in quanto allontanandosi anche di poco non si vedono".
Ecco, forse abbiamo trovato il sito :) )
Torniamo verso Udine, ma niente Starna e niente Zigolo nero.
15.30
Osoppo ci aspetta nuovamente, dopo la tappa notturna. In ritardo.
Cerchiamo, tra gli altri, il Codirosso che ci manca. Continuerà a mancarci fino a Cornino.
Al posto del Codirosso, involiamo un'UPUPA. Forse l'ultima dle FVG.
16.30
A Cornino, oltre a Grifone, Corvo imperiale e, come detto, Codirosso, l'ultimo NIBBIO BRUNO ci aspetta.
Niente Avvoltoio Monaco, ma si sa, lui il pomeriggio se la spassa altrove.
Invece troviamo il PASSERO SOLITARIO. Ci mettiamo un po' a contattarlo tutti (in realtà no, Matteo S. lo vede in volo dalla macchina...)
Comunque, dicevo, ci mettiamo un poco a contattarlo tutti. Anche perchè Matteo S. indica un posto che io non vedo.
Alessandro lo vede e dice che "certo che è un passero solitario, è blu". Matteo insiste a darmi indicazioni, lo vedo, ma è grigio.
Guardo la foto che gli ha scattato Alessandro ed effettivamente è blu. Ma è su una roccia diversa.
Scopriamo che io e Matteo guardavamo la femmina, Alessandro aveva trovato il maschio.
Spettacolo.
17.30
Il lago di Cavazzo ci regala Moriglione e Svasso piccolo, oltre al Frosone.
La Rondine montana la troviamo verso Tolmezzo
A Ovaro Cornacchia nera e Codirosso spazzacamino.
18.30
La salita del Crostis comincia in palese ritardo.
A quota 1000 circa prima tappa e Matteo S. evoca la Civetta nana per seminare il panico tra i passeriformi del bosco.
Inaspettatamente, la prima bestia (o quasi) che risponde è una CIVETTA NANA in carne e piume.
Sul momento non ci credo. Ipotizzo che sia qualcunaltro con un richiamo. Non sarebbe la prima volta.
Poi si avvicina, la vedo anche in volo, canta da un altro sito, forse sono due, sia canto territoriale che canto autunnale.
Ma non si concede a pose fotografiche ravvicinate, anzi, resta nascosta altrove.
19.30
Il tramonto sul Crostis ci regala ancora alcune specie.
Niente Tortolini, ovviamente.
La Passera scopaiola chiude il conto.
Niente Crociere, Ciuffolotto, Scricciolo, Tordo bottaccio, Gracchio alpino, Aquila reale.
La Civetta capogrosso non si fa sentire. A monte il grande slam dei notturni.
L'Angelo candido resterà un mistero...
Siamo troppo cotti per tentare altre specie, a parte cercare, invano, un'altra Anatra mandarina.
Rientriamo a casa per le 22.30 circa.
E' ora di fare i conti.
A mente lucida, o quasi.
143 specie, più Oca facciabianca e Oca egiziana (valgono?)
Il record provinciale dovrebbe esserci, almeno per il momento :)
Segue check list delle specie
Un saluto a tutti
Gli Udignoli
Udine
Matteo Toller & Alessandro Bertoli & Matteo Skodler
hanno partecipato alla 24h provinciale di birdwatching organizzata da EBN Italia.
Dopo il record nazionale della 24h di maggio, l'obiettivo era il record provinciale.
La provincia, necessariamente, Udine (ma abbiamo ipotizzato una possibile futura gara di due giorni... un giorno Udine, un giorno Gorizia... con al termine, necessaria tumulazione collettiva delle spoglie dei partecipanti :) )
Il percorso scelto innovativo, ma (come si vedrà) troppo ottimistico (per le tempistiche).
In base ai sopralluoghi ed alle esplorazioni dei giorni precedenti, previsioni non troppo esaltanti...
Previsioni meteo invece rispettate, giornata assolutamente serena, calda, vento debole e localizzato.
Partenza ore 0.00 circa
Rientro ore 22.30 circa
Km percorsi 570
Specie contattate...
Udine, ore 0.10 circa
Cominciamo male. La Civetta di casa ci bidona e non risponde. Pazienza, rimedieremo con forse una decina di esemplari sparsi un po' ovunque.
Pasian di prato, 0.30
Mentre cerchiamo una Civetta di recupero sentiamo un Assiolo distante (abbastanza increduli, tanto che all'inizio pensiamo che sia l'eco dei nostri richiami, ma poi prosegue per conto suo...) e poco dopo richiami di giovane Gufo
Mereto di Tomba 0.45
Io e Alessandro sentiamo il rauco richiamo di un Barbagianni e ci accontentiamo. Ma per sviare eventuali dubbi qualche ora più tardi a Belvedere-Aquileia ce ne godiamo un altro in volo e posato.
Coseano 1.00
Mentre risaliamo in macchina dopo aver tentato invano di contattare una Quaglia (in aperta campagna, in una zona con pochissimi alberi), pochi istanti dopo l'affermazione di Matteo S. "per il grande slam dei notturni ci manca ancora l'Allocco", sentiamo un verso che in uno dei miei soliti preamboli acufenici dico essere di Allocco. La squadra al completo (me compreso) mi guarda come se l'Allocco fossi io. Scendiamo lo stesso dalla macchina e ascoltiamo. Quando stiamo per ripartire, abbastanza fuoriluogo un Allocco vero (non che io non lo sia) si mette a cantare! risparmiandomi un grave imbarazzo... altri due canteranno anche a Fagagna, a poca distanza dalle Cicogne bianche...
Osoppo 1.30
Niente da fare per Quaglia e Re di quaglie. Peniamo non poco a trovare un Succiacapre, ma una volta trovato il primo, rischiamo di investirne numerosi altri. In mezzo a loro, alle 2.00, in mezzo alla strada sterrata, un Culbianco. Anzi, più di uno. Anche qualche probabile Stiaccino. Solo il preludio delle miriadi che incontreremo durante il giorno...
Pausa autostradale e raggiungiamo il greto del Torrente Torre
3.30 circa
Senza grosse speranze diamo una possibilità anche all'Occhione. Ci sgoliamo per alcuni minuti senza successo. Saliamo in macchina, avvio il motore e... un Occhione si mette a cantare. Spengo il motore e smette. Alessandro sul sedile posteriore non l'ha sentito. Ci guarda perplesso. Proviamo a sgolarci ancora un po'. Silenzio. Riaccendo il motore e canta di nuovo! Stavolta lo sente anche Alessandro.
Abbiamo capito che stanotte gli uccelli ci stanno prendendo in giro.
Concretizziamo la sensazione nei dintorni di Aquileia (4.00) dove l'Anatra mandarina non si fa trovare nonostante le nostre intense e ripetute ricerche.
Pochi giorni prima, durante il sopralluogo era presente insieme a una compagna.
Verosimilmente, si vede che per l'intimità nottura hanno trovato qualche alcova nascosta...
4.30
A Belvedere, oltre al Barbagianni, recuperiamo una Nitticora.
Poi si parte per la laguna dal lato Lignanese (5.30)
Aggiungiamo qualche limicolo e qualche anatide "al verso" poi puntiamo verso l'alba...
6.00
Foce Tagliamento
Il sole si appresta a sorgere, la visibilità è spettacolare, cominciamo a "vedere" qualche specie diurna
Verso l'alba il mare si popola di decine di Beccapesci e Sterne.
Io metto fretta, ma ci attardiamo per eccessivo romanticismo.
E veniamo premiati.
A pelo d'acqua sulla superficie del mare inquadriamo un LABBO in morfismo chiaro.
Sopra di noi vociferano anche dei Topini in passo.
Torniamo alla macchina, già in ritardo.
Ma in ogni cespuglio c'è un migratore.
Pazienza se sono quasi tutti Luì verdi o Balie nere, ci interessa il contorno.
Rigogolo compreso.
Alcune tappe nei dintorni di Lignano, tra il fiume Tagliamento e la Laguna.
La Quaglia in gabbia non la possiamo contare, ma tra passeriformi migratori, limicoli, rapaci e anatidi il punteggio sale.
Compreso Falco pellgrino, Astore, Codone, Canapino maggiore, Beccaccia di mare, Airone rosso, Marangone minore...
Ma la specie imprevista risulta il BECCAMOSCHINO. Erano estinti. Sono ricomparsi da uno o due giorni, solo per noi.
Durante il sopralluogo non c'erano. Scomparsi invece, purtroppo, i Gruccioni. Non trovati neanche Fischioni e Marzaiole. Pazienza...
In ritardo ormai cronico, già di più di un'ora, dirigiamo verso le Foci dello Stella.
Troviamo inaspettati gli Aironi guardabuoi, un immaturo di FALCO CUCULO, un FALCO PESCATORE posato su un traliccio...
Ci assilla l'assenza del Falco di palude (che ha segnato la nostra 24h primaverile), lo recuperemo fortunatamente più tardi.
Niente da fare invece per la Cappellaccia, che prende il suo posto di bestia nera.
Arriviamo a Marano Lagunare verso le 12.00, con almeno due ore e mezza di ritardo.
Aggiungiamo ulteriori anatidi e limicoli (oltre al Falco di Palude anche Avocetta, Cavaliere d'Italia, Gambecchio, Pittima reale, Corriere piccolo, Volpoca, Mestolone, Oca selvatica, Oca Facciabianca [sono diventate 4]...)
Io sono cotto. Quando Matteo S. mi dice che sta osservando un GAMBECCHIO FRULLINO non reagisco. Cerca in tutti i modi di scrollarmi e quando tenta di farmelo inquadrare al cannocchiale le parole del Pulotto risuonano nelle mie orecchie come un epitaffio "Era quello che si è involato adesso?"
Resterà specie extra ed esclusa, osservata da un solo componente della squadra, insieme al Merlo acquaiolo, ai versi del Rampichino, alla sagoma di un Francolino di monte, all'Angelo Candido (? non domandate di più :) ) sulla cima del Crostis...
Cerchiamo di sopravvivere alla stanchezza, alla calura e al riverbero, e ci allontaniamo da Marano verso le 13.00 consapevoli che le tappe previste nelle risorgive e quelle del Cividalese sono tutte saltate (o quasi), che dovremo correre anche pomeriggio, ma che il numero di specie raggiunte sale, ed ha superato quota 100...
Decido comunque di allungare la strada passando per Flambro. Ci mancano ancora Codibugnolo e Cinciarella che lì sono banali.
Bene, non troviamo nulla di nuovo, neanche quelle. O meglio io la cinciarella la sento. Ma io non valgo. Sono un acufene vivente.
Troveremo entrambe le specie altrove, ma la tappa frutta, insperati, i RONDONI MAGGIORI trovati da Matteo S. più o meno a caso in mezzo al cielo
(In realtà "insperati" non è il termine corretto, li avevo evocati proprio per quel posto;
cito testuale una frase letta il giorno prima sul "resoconto ornitologico Astore 2003 - 2004 - 2005":
"Osservazioni regolari durante il periodo tardo estivo-autunnale a Flambruzzo, Rivignano (UD). Il sito di osservazione è molto limitato in quanto allontanandosi anche di poco non si vedono".
Ecco, forse abbiamo trovato il sito :) )
Torniamo verso Udine, ma niente Starna e niente Zigolo nero.
15.30
Osoppo ci aspetta nuovamente, dopo la tappa notturna. In ritardo.
Cerchiamo, tra gli altri, il Codirosso che ci manca. Continuerà a mancarci fino a Cornino.
Al posto del Codirosso, involiamo un'UPUPA. Forse l'ultima dle FVG.
16.30
A Cornino, oltre a Grifone, Corvo imperiale e, come detto, Codirosso, l'ultimo NIBBIO BRUNO ci aspetta.
Niente Avvoltoio Monaco, ma si sa, lui il pomeriggio se la spassa altrove.
Invece troviamo il PASSERO SOLITARIO. Ci mettiamo un po' a contattarlo tutti (in realtà no, Matteo S. lo vede in volo dalla macchina...)
Comunque, dicevo, ci mettiamo un poco a contattarlo tutti. Anche perchè Matteo S. indica un posto che io non vedo.
Alessandro lo vede e dice che "certo che è un passero solitario, è blu". Matteo insiste a darmi indicazioni, lo vedo, ma è grigio.
Guardo la foto che gli ha scattato Alessandro ed effettivamente è blu. Ma è su una roccia diversa.
Scopriamo che io e Matteo guardavamo la femmina, Alessandro aveva trovato il maschio.
Spettacolo.
17.30
Il lago di Cavazzo ci regala Moriglione e Svasso piccolo, oltre al Frosone.
La Rondine montana la troviamo verso Tolmezzo
A Ovaro Cornacchia nera e Codirosso spazzacamino.
18.30
La salita del Crostis comincia in palese ritardo.
A quota 1000 circa prima tappa e Matteo S. evoca la Civetta nana per seminare il panico tra i passeriformi del bosco.
Inaspettatamente, la prima bestia (o quasi) che risponde è una CIVETTA NANA in carne e piume.
Sul momento non ci credo. Ipotizzo che sia qualcunaltro con un richiamo. Non sarebbe la prima volta.
Poi si avvicina, la vedo anche in volo, canta da un altro sito, forse sono due, sia canto territoriale che canto autunnale.
Ma non si concede a pose fotografiche ravvicinate, anzi, resta nascosta altrove.
19.30
Il tramonto sul Crostis ci regala ancora alcune specie.
Niente Tortolini, ovviamente.
La Passera scopaiola chiude il conto.
Niente Crociere, Ciuffolotto, Scricciolo, Tordo bottaccio, Gracchio alpino, Aquila reale.
La Civetta capogrosso non si fa sentire. A monte il grande slam dei notturni.
L'Angelo candido resterà un mistero...
Siamo troppo cotti per tentare altre specie, a parte cercare, invano, un'altra Anatra mandarina.
Rientriamo a casa per le 22.30 circa.
E' ora di fare i conti.
A mente lucida, o quasi.
143 specie, più Oca facciabianca e Oca egiziana (valgono?)
Il record provinciale dovrebbe esserci, almeno per il momento :)
Segue check list delle specie
Un saluto a tutti
Gli Udignoli
Udine
Matteo Toller & Alessandro Bertoli & Matteo Skodler
1. Cigno reale
2. Oca selvatica
3. Volpoca
4. Alzavola
5. Germano reale
6. Codone
7. Mestolone
8. Canapiglia
9. Moriglione
10. Fagiano di monte
11. Fagiano comune
12. Tuffetto
13. Svasso maggiore
14. Svasso piccolo
15. Cormorano
16. Marangone minore
17. Nitticora
18. Airone guardabuoi
19. Garzetta
20. Airone bianco maggiore
21. Airone cenerino
22. Airone rosso
23. Cicogna bianca
24. Falco pecchiaiolo
25. Nibbio bruno
26. Grifone
27. Falco di palude
28. Astore
29. Sparviere
30. Poiana
31. Falco pescatore
32. Gheppio
33. Falco cuculo
34. Lodolaio
35. Falco pellegrino
36. Porciglione
37. Gallinella d'acqua
38. Folaga
39. Beccaccia di mare
40. Cavaliere d'Italia
41. Avocetta
42. Occhione
43. Corriere piccolo
44. Pivieressa
45. Pavoncella
46. Gambecchio comune
47. Piovanello pancianera
48. Combattente
49. Beccaccino
50. Pittima reale
51. Chiurlo maggiore
52. Totano moro
53. Pettegola
54. Pantana
55. Piro piro culbianco
56. Piro piro boschereccio
57. Piro piro piccolo
58. Labbo
59. Gabbiano corallino
60. Gabbiano comune
61. Gabbiano reale
62. Beccapesci
63. Sterna comune
64. Piccione
65. Colombaccio
66. Tortora dal collare
67. Barbagianni
68. Assiolo
69. Civetta nana
70. Civetta
71. Allocco
72. Gufo comune
73. Succiacapre
74. Rondone maggiore
75. Martin pescatore
76. Upupa
77. Picchio verde
78. Picchio nero
79. Picchio rosso maggiore
80. Topino
81. Rondine montana
82. Rondine
83. Balestruccio
84. Prispolone
85. Spioncello
86. Cutrettola
87. Ballerina gialla
88. Ballerina bianca
89. Passera scopaiola
90. Pettirosso
91. Usignolo
92. Codirosso spazzacamino
93. Codirosso
94. Stiaccino
95. Culbianco
96. Passero solitario
97. Merlo dal collare
98. Merlo
99. Tordela
100. Usignolo di fiume
101. Beccamoschino
102. Forapaglie comune
103. Cannaiola comune
104. Cannareccione
105. Canapino maggiore
106. Capinera
107. Beccafico
108. Bigiarella
109. Luì verde
110. Luì piccolo
111. Luì grosso
112. Regolo
113. Fiorrancino
114. Pigliamosche
115. Balia nera
116. Codibugnolo
117. Cincia bigia
118. Cincia alpestre
119. Cincia dal ciuffo
120. Cincia mora
121. Cinciarella
122. Cinciallegra
123. Picchio muratore
124. Rampichino alpestre
125. Rigogolo
126. Averla piccola
127. Ghiandaia
128. Gazza
129. Nocciolaia
130. Taccola
131. Cornacchia nera
132. Cornacchia grigia
133. Corvo imperiale
134. Storno
135. Passera d'Italia
136. Passera mattugia
137. Fringuello
138. Verzellino
139. Verdone
140. Cardellino
141. Fanello
142. Frosone
143. Zigolo muciatto
2. Oca selvatica
3. Volpoca
4. Alzavola
5. Germano reale
6. Codone
7. Mestolone
8. Canapiglia
9. Moriglione
10. Fagiano di monte
11. Fagiano comune
12. Tuffetto
13. Svasso maggiore
14. Svasso piccolo
15. Cormorano
16. Marangone minore
17. Nitticora
18. Airone guardabuoi
19. Garzetta
20. Airone bianco maggiore
21. Airone cenerino
22. Airone rosso
23. Cicogna bianca
24. Falco pecchiaiolo
25. Nibbio bruno
26. Grifone
27. Falco di palude
28. Astore
29. Sparviere
30. Poiana
31. Falco pescatore
32. Gheppio
33. Falco cuculo
34. Lodolaio
35. Falco pellegrino
36. Porciglione
37. Gallinella d'acqua
38. Folaga
39. Beccaccia di mare
40. Cavaliere d'Italia
41. Avocetta
42. Occhione
43. Corriere piccolo
44. Pivieressa
45. Pavoncella
46. Gambecchio comune
47. Piovanello pancianera
48. Combattente
49. Beccaccino
50. Pittima reale
51. Chiurlo maggiore
52. Totano moro
53. Pettegola
54. Pantana
55. Piro piro culbianco
56. Piro piro boschereccio
57. Piro piro piccolo
58. Labbo
59. Gabbiano corallino
60. Gabbiano comune
61. Gabbiano reale
62. Beccapesci
63. Sterna comune
64. Piccione
65. Colombaccio
66. Tortora dal collare
67. Barbagianni
68. Assiolo
69. Civetta nana
70. Civetta
71. Allocco
72. Gufo comune
73. Succiacapre
74. Rondone maggiore
75. Martin pescatore
76. Upupa
77. Picchio verde
78. Picchio nero
79. Picchio rosso maggiore
80. Topino
81. Rondine montana
82. Rondine
83. Balestruccio
84. Prispolone
85. Spioncello
86. Cutrettola
87. Ballerina gialla
88. Ballerina bianca
89. Passera scopaiola
90. Pettirosso
91. Usignolo
92. Codirosso spazzacamino
93. Codirosso
94. Stiaccino
95. Culbianco
96. Passero solitario
97. Merlo dal collare
98. Merlo
99. Tordela
100. Usignolo di fiume
101. Beccamoschino
102. Forapaglie comune
103. Cannaiola comune
104. Cannareccione
105. Canapino maggiore
106. Capinera
107. Beccafico
108. Bigiarella
109. Luì verde
110. Luì piccolo
111. Luì grosso
112. Regolo
113. Fiorrancino
114. Pigliamosche
115. Balia nera
116. Codibugnolo
117. Cincia bigia
118. Cincia alpestre
119. Cincia dal ciuffo
120. Cincia mora
121. Cinciarella
122. Cinciallegra
123. Picchio muratore
124. Rampichino alpestre
125. Rigogolo
126. Averla piccola
127. Ghiandaia
128. Gazza
129. Nocciolaia
130. Taccola
131. Cornacchia nera
132. Cornacchia grigia
133. Corvo imperiale
134. Storno
135. Passera d'Italia
136. Passera mattugia
137. Fringuello
138. Verzellino
139. Verdone
140. Cardellino
141. Fanello
142. Frosone
143. Zigolo muciatto
------
144. Oca facciabianca
------
145. Oca egiziana
Nessun commento:
Posta un commento