Diciamoci
subito la verità! La festa dei nodi non ha mai portato grande fortuna qua in
Friuli Venezia Giulia. Nelle precedenti edizioni Tringa uno ed uno soltanto è
sempre stato l'elemento protagonista: l’acqua. Se vi ricordate l’esordio delnodo Tringa alla festa dei nodi nel 2019…o l’umida passeggiata dell’anno scorso…capirete che lo spirito organizzativo per quest’anno partiva con una
serena rassegnazione a chiedere ai partecipanti di dotarsi preventivamente di
stivali e mantelle e presentarsi con un raggio di sole in omaggio alla
giornata.
L’alternativa
era giocare d’anticipo con la sorte e con l’acqua e scegliere come meta per
domenica 20 novembre quella lingua di terra modellata nei secoli dalle acque
del fiume Tagliamento e dalle correnti del mare Adriatico, che alle sue spalle
custodisce le acque della laguna di Marano, quella penisola che
nell’immaginario collettivo prende il nome di Lignano Sabbiadoro.
Da che parte per Lignano? - Foto di Giulia Antonutti |
La scelta è
accompagnata da un respiro profondo e da una sensazione positiva che quest’anno
il fato ha già lanciato fin troppi fulmini temporaleschi e sferzate di vento,
ed è ora che porti in regalo un po’ di serenità.
E mentre i
giorni scorrono, il piano sembra funzionare: noi andiamo dall'acqua, e l'acqua
non ci rovina la giornata. Le previsioni dicono che non pioverà, e forse
addirittura ci sarà il sole ad accompagnarci.
Pulotto scruta il mare alle prime luci del giorno - Foto di Matteo Toller |
I primi e più temerari esploratori escono di casa ancora al buio, e si distribuiscono ad Aprilia marittima, alla foce del Tagliamento e alla spiaggia di punta faro. La domenica mattina premia il loro sforzo e li accoglie così....un abbraccio di luce tra la terra, il mare e il cielo che scalda e invita a Vivere la giornata che è appena iniziata.
Il sole si fa strada tra le nuvole - Foto di Matteo Toller |
Pivieressa - Foto di Sergio Lano |
Piovanello pancianera - Foto di Matteo Giraldi |
Piovanello pancianera, Gabbiano comune e Pivieressa - Foto di Giulia Antonutti |
Una arruffata garzetta sembra farci da guardia mentre osserviamo i beccapesci che si mescolano ai gabbiani comuni e ai gabbiani corallini sugli isolotti di sabbia lasciati scoperti dalla marea che si abbassa.
Garzetta e Pivieressa |
Gabbiano corallino con anello |
Gabbiano corallino con anello |
Gabbiano corallino con anello |
Gabbiano corallino con anello |
Le Gru appaiono sopra il mare di Lignano |
Gru sopra le nostre teste - Foto di Giulia Antonutti |
Gru sopra le nostre teste |
I Tringa e le Gru |
Le Gru in volo davanti al Piancavallo |
Magari tutti utilizzassero solo le macchine fotografiche per intrappolare senza danni gli uccelli all’interno di un fotogramma.
Purtroppo
anche in questa giornata l’ennesima conferma dell’egoismo della specie umana si
palesa sulla spiaggia, quando ci rendiamo conto che non siamo gli unici
appassionati di uccelli che la frequentano. Peccato però che gli altri
frequentatori considerino gli uccelli come una loro proprietà e il loro scopo
sia quello di rinchiuderli in una gabbia o peggio ancora. Sarà troppo tardi
quando ci renderemo conto davvero che la natura ha bisogno solo di rispetto,
non di fanatismi per il puro piacere personale di noi uomini. E chiudo qua la
brutta parentesi della mattinata.
La marea continua ad abbassarsi mentre oltre all’avifauna i nostri cannocchiali scrutano l’orizzonte e ammirano le vette spruzzate dalle prime nevi dell’autunno.
Il Triglav (SLO) osservato dalla spaggia a 100 km di distanza in linea d'aria - Foto di Matteo Skodler |
Prima del pranzo c’è il tempo di spostarsi e affacciarsi verso la laguna, dove centinaia di folaghe nuotano placide in una uniforme macchia nera. Nel mezzo scoviamo i quattrocchi, gli smerghi minori e un cigno reale dal collare giallo.
Cigno reale con collare - Foto di Matteo Skodler |
Ma il vero
spettacolo lo danno i folletti codibugnoli, che numerosi ci passano davanti al
naso trasferendosi da un ramo all’altro e rallegrandoci con i loro versi.
Codibugnolo - Foto di Sergio Lano |
Codibugnolo - Foto di Sergio Lano |
Codibugnolo - Foto di Sergio Lano |
Codibugnolo - Foto di Giulia Antonutti |
Codibugnolo - Foto di Giulia Antonutti |
Codibugnolo - Foto di Giulia Antonutti |
La pausa
pranzo è doverosa, ci aspettano al locale i piatti abbondanti di carne, pesce e
panini.
Foto di Paolo Zonta |
Foto di Matteo Toller |
Il tavolo è
stretto ma pazienza, la vicinanza è proprio quello di cui abbiamo bisogno dopo
tanta distanza.
Foto di Sergio Lano |
Foto di Paolo Zonta |
Foto di Paolo Zonta |
Foto di Matteo Toller |
Tra chiacchiere e risate arriva presto il primo pomeriggio, qualcuno saluta e rientra a casa, mentre il resto del gruppo approfitta delle ultime luci della giornata per un ultimo sguardo verso la laguna.
Un falco
pellegrino ci fa sgranare gli occhi per seguire la sua azione di caccia.
La luce del
tramonto crea riflessi dorati sull’acqua, quasi provando a nascondere quel
gruppo di pivieri dorati che riposano pacifici su uno degli ultimi isolotti
rimasti scoperti.
C’è tempo
per un’ultima tappa di gruppo alla chiesetta della Madonna della Neve a Precenicco,
il buio ci accompagna e il gufo comune ci saluta. L’altro rapace che attraversa
la strada rimane invece indeterminato.
E in tutta la giornata, a nessuno è venuto in mente di fare una foto tutti assieme? No, una foto di gruppo non ce l'abbiamo!!
E allora chiudo così,
con queste bellissime immagini e con un immenso GRAZIE a tutti. Perché una
giornata così non è solo birdwatching. Una giornata così ha il potere di donare
energie, creare legami, alleggerire pensieri, avvicinare cuori, ravvivare
passioni, rasserenare anime, liberare emozioni.
Foto di Chiara Valvassori |
Foto di Chiara Valvassori |
Foto di Chiara Valvassori |
Foto di Chiara Valvassori |
Foto di Chiara Valvassori |
Foto di Giulia Antonutti |
Foto di Giulia Antonutti |
Foto di Giulia Antonutti |
Foto di Giulia Antonutti |
Foto di Giulia Antonutti |
Foto di Giulia Antonutti |
1. Cigno reale
2. Oca selvatica
3. Casarca
4. Volpoca
5. Fischione
6. Alzavola
7. Germano reale
8. Codone
9. Mestolone
10.
Canapiglia
11.
Quattrocchi
12.
Smergo minore
13.
Fagiano comune
14.
Tuffetto
15.
Svasso maggiore
16.
Svasso piccolo
17.
Cormorano
18.
Marangone da ciuffo
19.
Marangone minore
20.
Nitticora
21.
Airone guardabuoi
22.
Garzetta
23.
Airone bianco maggiore
24.
Airone cenerino
25.
Ibis sacro
26.
Fenicottero
27.
Falco di palude
28.
Albanella reale
29.
Sparviere
30.
Poiana
31.
Gheppio
32.
Falco pellegrino
33.
Porciglione
34.
Gallinella d’acqua
35.
Folaga
36.
Gru
37.
Beccaccia di mare
38.
Avocetta
39.
Corriere grosso
40.
Piviere dorato
41.
Pivieressa
42.
Pavoncella
43.
Piovanello pancianera
44.
Beccaccino
45.
Chiurlo maggiore
46.
Totano moro
47.
Pantana
48.
Piro piro piccolo
49.
Gabbiano corallino
50.
Gabbiano comune
51.
Gavina
52.
Gabbiano reale
53.
Beccapesci
54.
Piccione domestico
55.
Colombaccio
56.
Tortora dal collare
57.
Gufo comune
58.
Martin pescatore
59.
Picchio rosso maggiore
60.
Spioncello
61.
Ballerina gialla
62.
Ballerina bianca
63.
Scricciolo
64.
Passera scopaiola
65.
Pettirosso
66.
Codirosso spazzacamino
67.
Saltimpalo
68.
Merlo
69.
Usignolo di fiume
70.
Beccamoschino
71.
Luì piccolo
72.
Regolo
73.
Fiorrancino
74.
Codibugnolo
75.
Cinciarella
76.
Cinciallegra
77.
Gazza
78.
Taccola
79.
Cornacchia grigia
80.
Storno
81.
Passera d’Italia
82.
Passera mattugia
83.
Fringuello
84.
Verdone
85.
Cardellino
86.
Lucherino
87.
Ciuffolotto
88.
Migliarino di palude
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