Resoconto Mensile Tringa - Settembre 2020

Ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora com’è che poi era meglio restarsene a dormire? Perché a dirla tutta, la vicenda non era iniziata affatto male, anzi. Di buon auspicio, il primo di settembre, per una sorta di tradizione, ci regala un gradito limicolo in omaggio. Quello dell’anno scorso era un PIOVANELLO PETTORALE. Quest’anno, sai tu, magari a causa delle restrizioni Covid sui viaggi da oltre oceano, ci accontentiamo di un GAMBECCHIO FRULLINO, che fa la sua comparsa in varie località della laguna a distanza di poche ore. Qui lo potete contemplare in uno scatto (meraviglioso) di Glauco. 

Foto di Glauco Vicario

Qui invece lo potete apprezzare in uno sfuocato (merDaviglioso) di voi sapete chi. Le differenze in fondo sono decisamente minimali. 

E allora proviamo a concentrarci sui limicoli che cominciano a popolare (sotto gli occhi di Paolo Utmar, Silvano Candotto e Matteo de Luca) i loro tradizionali siti di svernamento, tra la RNR Foce Isonzo (Go) e quello straordinario miraggio della marea (che ci auguriamo prima o poi qualcuno decida di tutelare e preservare) che è la Mula di Muggia a Grado (Go), con assembramenti non autorizzati di (tra gli altri) CORRIERI GROSSI, PIOVANELLI TRIDATTILI e PITTIME MINORI. 

Foto di Matteo De Luca

Ma è su un altro limicolo settembrino che la nostra attenzione si focalizza. A spasso per le vette dei monti, Bruno, Renato, Glauco, Luciano, Marta, Paolo, Pulotto… vagano per settimane. Con uno scopo solo. Tornarsene a casa con la strana sensazione che… restarsene a dormire, no? Perché stavolta, a differenza dell’anno scorso, i PIVIERI TORTOLINI hanno deciso di darci buca. E allora niente, mentre i GRIFONI ci sorvolano (sopra casa, a Pagnacco, Ud) per vedere se per caso abbiamo smesso di respirare, 

Foto di Marta Trombetta

sconfitti dai morsi dell’ennesima Vipera (ma prima o poi diventeremo immuni, app o non app...

Foto di Marta Trombetta

... o eventualmente sfrutteremo l'alternativa domestica, il BIANCONE casalingo di PiZonta... )

Foto di Paolo Zonta

Foto di Paolo Zonta

Foto di Paolo Zonta

... proviamo a consolarci in laguna di Marano, dove ogni tanto passa un LABBO a salutarci. 

Foto di Glauco Vicario

E dove le GHIANDAIE MARINE continuano a dondolarsi sul filo di una ragnatela, ritenendo per altro la cosa interessante. 

Solo che per strada, più o meno a metà tragitto tra il nostro letto e l'ambita meta, in mezzo alla pianura, alcune sagome mascherate da pagliaccio attirano la nostra attenzione. Sagome che non dovrebbero esserci. Non dovrebbero essere libere di esserci. Anelli o non anelli, non dovrebbero essere libere di esserci. E soprattutto non dovrebbero essere libere di esserci da piccole. In questa stagione poi. Almeno così dicono le normative. 

Perché l’OCA EGIZIANA sarebbe inclusa tra le specie aliene invasive che andrebbero eradicate. E invece diventa la nuova specie nidificante in FVG del 2020. Andiamo bene. Andiamo talmente bene che proprio andiamo. Altrove. I più briganti se ne fuggono. Anzi, se ne fungono. 

Foto di Misha

Foto di Pulotto

E allora, restando in tema di viaggi e di magnare, visto che è tutto un magna magna, sarò magnanimo. Anzi MAGNANINO. E un pochino SARDOnico (... ché avevo promesso un video residuo al Giuss). 

Che poi mica scappano solo i briganti (Fabio, il più brigante di tutti, è già partito ad agosto all’eterna ricerca delle Portogalline). Anche il Presidente se la squaglia con Alicia (a Ventotene!), dove già dal primo giorno inanella una serie di interessanti abbagli… 

Foto di Gabriele Zamò

A proposito di inanellamento, mentre continuano le avventure MonitRing alle risorgive del Venchiaruzzo (PN), sotto la guida di Pier Luigi Taiariol, che periodicamente regalano gioiellini come il FORAPAGLIE MACCHIETTATO… 

Foto di Marta Trombetta

Foto di Marta Trombetta

Foto di Marta Trombetta

... da qualche giorno, nonostante le restrizioni Covid che limitano la partecipazione e regolamentano l’accesso al sito, sono iniziate le attività del Progetto Alpi nella stazione di malga Confin, nel Parco Naturale Prealpi Giulie. Sfidando la carestia migratoria e le avversità meteo tra pioggia, neve e vento, i Signori degli Anelli Fulvio e Cristina ci mandano il loro saluto in compagnia proprio di quella COTURNICE simbolo del Parco. A loro, e a voi, il nostro migliore augurio di buona avventura e buona migrazione. O di buonanotte, per quelli che hanno deciso che per stavolta è meglio restarsene a dormire...