lunedì 3 marzo 2025

BWaKM0 2025 - Il rovescio della medaglia

 

Sono fuori allenamento, ma la tradizione della prima domenica di marzo va rispettata, il BWaKM0 non fa sconti a nessuno e non consente distrazioni (un ripasso alle regole e agli esiti delle passate edizioni è un’ottima strategia per non ritrovarsi spiazzati da una nuova avventura).

 

http://tringa-fvg.blogspot.com/2020/03/12h-di-bw-km-0.html

http://tringa-fvg.blogspot.com/2020/03/bwakm0-2nd.html

http://tringa-fvg.blogspot.com/2021/03/bwakm0-un-anno-dopo-con-lui-del-pallas.html

http://tringa-fvg.blogspot.com/2022/03/bwakm0-2-anniversario.html

https://tringa-fvg.blogspot.com/2023/03/bwakm0-versione-2023.html

https://tringa-fvg.blogspot.com/2024/03/bwakm0-2024-ce-ancora-speranza.html

 

Febbraio è stato un mese ostico ed ostile che ha messo a dura prova la resilienza psicofisica e mentale, lasciando poco spazio a qualsiasi divagazione avifaunistica. Non sarà facile scrollarsi via tutta la fuliggine incrostata nell’anima durante le ultime settimane e no (ci abbiamo già provato) non basterà l’intervento puntuale e mirato dello Spazzacamino per rimediare a questa condizione.

 

Magari bastasse il Codirosso spazzacamino...

Ma per un giorno, un giorno intero, lasciamo che tutte le nostre energie si concentrino sul balcone della finestra e, da questo misero spiraglio, all’intero universo. Perché è questo che la tradizione vuole Un giorno intero, da casa, pronti a intercettare qualsiasi movimento, qualsiasi suono, qualsiasi sagoma transiti a portata della nostra strumentazione. Ecco, in questo senso KM0 è un tantino un eufemismo (quest’anno in particolare) perché i nostri amici alati talvolta compaiono per qualche istante a distanza tutt’altro che ravvicinata, prima di scomparire nel riverbero o nelle azzurrità celesti, neanche fossero Unicorni rosa pronti a raggiungere la loro dimenticata Stella.

 

Unicorno (o Pony?) rosa in volo verso l'iperspazio

Basta divagare, che le energie sono poche. Si comincia a mezzanotte.

 

Dopo mezzanotte (Luci a San Siro?)

Ma la Civetta non si degna di porgerci il suo saluto. Nemmeno estemporanei risvegli prima dell’alba rimedieranno alla sua assenza. Nemmeno attendere la notte successiva. Niente. Buca completa. E allora pace, accontentiamoci di una frugale colazione immersi in un’alba per nulla tiepida e restia a regalarci un concerto polifonico. Solo singoli, solitari cantori. Quasi tutti merli. Le previsioni promettono una giornata tersa, ma minacciano una barriera di venti da nord est su tutto il fronte di confine, a sbarrare qualsiasi tentativo migratorio. Inutile illudersi. Che inizi la conta. Merlo. Pettirosso. Piccione domestico (ci teniamo anche lui), Taccola, Cornacchia grigia, Colombaccio…

 

Cornacchia grigia di fuliggine

Colombaccio pigrone

Passano i minuti e con loro quasi tutti i fringillidi, compresa una Peppola, due Lucherini, un paio di Verzellini (uno più tardi si metterà a cantare). Pochi Verdoni, qualche Frosone e Fringuelli in numero casuale.

 

L'ultimo Verdone si mette in posa

Frosone schivo

Fringuello versione pancione

Fringuello versione smilzo

Gli Aironi guardabuoi ancora si attardano nel dormitorio urbano e raggiungono pigramente i prati alla periferia quando l’alba è già passata da tempo.

 

Aironi guardabuoi vanno e vengono

Ma la giornata è silenziosa (anche l’ultimo Fagiano comune sopravvissuto alla demolizione del suo mondo è restio ad emettere il suo richiamo) e, soprattutto, è troppo serena, si stenta a percepire la migrazione. Se il coefficiente usato negli anni passati per valutarla erano i Cormorani in transito (o meglio, le loro formazioni) in mattinata il conteggio si ferma a uno, intercettato per caso. Come i sette Marangoni minori che puntano diretti a nord. Il cielo appare completamente sgombro di sorprese (se non fosse per i soliti 2 Balestrucci che puntuali compaiono nell’angolo di cielo in cui li cerco ogni anno). Tocca accontentarsi di cercare ospiti in giardino, ma anche quelli scarseggiano e sono sempre i soliti. Il Codirosso spazzacamino in posa, il Pettirosso confidente (ma fuori fuoco), i Merli che preparano i nidi, la Cinciallegra che non sta ferma un secondo…

 

Codirosso spazzacamino di ronda

Pettirosso miope

Non ci sono più i giorni della Merla

Macchietta Cinciallegra

Poi succede qualcosa. Succede che la brezza tesa che sferzava l’alba da un momento all’altro si attenua e poi scompare. Le previsioni raccontavano di un muro d’aria ad est, ma le sentinelle sul confine raccontano una storia diversa. La bora pare aver rinunciato alla battaglia. Si torna a scrutare il cielo. Niente da fare. Azzurro terso, vuoto. O quasi. Perché qualche sagoma in transito compare. Per una frazione di secondo, solo perché stai guardando in quella direzione, chissà se lo sguardo in quel momento si fosse soffermato altrove. Passano così una decina di (quasi) silenziose Tottaville (una delle rare, rarissime osservazioni da casa). Quattro CORVI COMUNI in pochissimi istanti prendono rapidamente quota lasciandomi solo il tempo di fotografare l’azzurro del cielo in cui sono spariti. Posso regalarvi però uno scatto di oggi, realizzato sempre a Udine, dove i Corvi ormai da anni non svernano ma transitano puntualmente proprio in queste prime giornate di marzo.

 

Corvo comune & Co a Udine

E si continua, con osservazioni decisamente casuali che durano qualche frazione di secondo. Passi per i 70 Cormorani (unico effettivo stormo della giornata) altissimi nel cielo verso nord e le 16 GRU che roteano un paio di minuti al limite della percezione del cannocchiale prima di puntare anche loro verso le terre settentrionali. Passi per il NIBBIO REALE che volteggia nel riverbero e nel sipario dell’atmosfera e come lui l’Astore, il FALCO PELLEGRINO, gli Sparvieri, le Poiane e i Gheppi.

 

Schermaglie tra Gheppi

Passi per quelle specie che ormai ti aspetti di recuperare durante la giornata (dalla Ghiandaia al Picchio verde, dalla Cornacchia nera [sì, conta anche lei] alla Ballerina gialla), ma per un’improbabile combinazione di eventi, nella giornata meno predisposta delle altre, singole comparse fanno ripetutamente scattare il contatore. Una COLOMBELLA si accompagna ai Colombacci in transito verso est (ma al limite della nostra percezione strumentale ci resta il dubbio che sia passato uno stormo di una ventina di loro, delle quali non resterà traccia alcuna). Un MIGLIARINO DI PALUDE sibila ma lo annoveriamo tra gli acufeni. Poi sibila di nuovo, sufficientemente a lungo per essere registrato. Due Codibugnoli fuggiaschi transitano per pochi secondi lungo la siepe. Un Fiorrancino richiama e si nasconde tra siepe e incolto. Una sagoma in volo si posa per qualche secondo sul pioppo cipressino controluce. Ha fatto un verso strano. A binocolo resta una macchia indistinta, ma a cannocchiale prende un nome. Resta ferma per il tempo di qualche inverosimile scatto. Poi si invola con un unico caratteristico verso. Questa sagoma si chiama PISPOLA. A voi potrebbe sembrare una specie banale, ma anche in questo caso si tratta (come per le TOTTAVILLE) di una delle poche, pochissime osservazioni da casa. Tra l’altro, l’unica documentata.

 

Hai detto Pispola?

Ho detto Pispola

E intanto si approssima il tramonto. Alcuni trenini di Gabbiani reali puntano verso sud nel cielo aranciato. Si alternano a quelli dei Gabbiani comuni che si trascinano dietro qualche intrusa Gavina. Sono ancora in tempo per intercettare qualche anatide e invece inquadro una tozza sagoma rapacesca che (cinque minuti prima del tramonto) punta imperterrita verso nord. La seguo a cannocchiale per un paio di minuti. Non è un anatide ma è acquatico anche lui. In questa giornata di osservazioni casuali c’è un posto anche per il FALCO PESCATORE. E mentre lo seguo a cannocchiale sento il verso di un’altra creatura acquatica che ancora mi manca. Sono in 3 (poi, dopo il tramonto ne troverò altri, tutti in volo verso nord). Passano sopra il tetto di casa. Continuano a richiamare (forse si lamentano che il viaggio è lungo). Anche l’Airone cenerino rientra nel conteggio.

 

Trenino di Aironi cenerini

Il tramonto lascia il tempo di osservare l’universo avvolto da una luce diversa prima di lasciare spazio al buio e alle riflessioni su questa sconcertante giornata.

 

Tramonto tra mondi

Sconcertante perché il risultato è bugiardo e il punteggio finale è immeritato. Una simile giornata da casa non si merita una medaglia per le sue 55 specie, ma neanche lontanamente. Non abbiamo idea di come possa essere capitato. O meglio, un’idea ce l’abbiamo. Perché l’assenza di ospiti in giardino ci ha spinto a puntare lo sguardo più lontano (molto oltre il KM0). In realtà l’abbiamo sempre fatto, ma forse stavolta l’assenza di alternative ci ha costretto a perlustrare l’azzurro senza sosta. E questo è il risultato.

 

Azzurrità con invisibili ospiti (trova i Corvi comuni)

Qui sotto trovate il confronto tra le sei edizioni di BWaKM0 da casa a Udine. Come detto più volte, una giornata non fa statistica (e l’esito di quest’anno lo conferma). Ma il cielo là fuori (ecco il rovescio della medaglia) si merita comunque e sempre la nostra attenzione.

 

2025

2024

2023

2022

2021

2020

 

 

Oca selvatica

 

4

12

7

Germano reale

 

 

2

2

2

11

Fagiano comune

1

1

2

2

3

3

Cormorano

71

144

124

103

169

Marangone minore

11

 

3

Garzetta

 

 

1

Airone bianco maggiore

 

 

1

4

Airone guardabuoi

92

64

13

80

Airone cenerino

12

2

2

1

1

CICOGNA NERA

 

 

2

Cicogna bianca

 

 

1

1

NIBBIO REALE

1

 

 

 

 

 

Albanella reale

 

 

1

Astore

1

1

1

1

1

1

Sparviere

5

4

4

5

6

7

Poiana

55

60

29

17

23

41

FALCO PESCATORE

1

 

 

 

 

 

Gheppio

4

2

4

2

2

2

FALCO PELLEGRINO

1

 

 

 

 

 

GRU

16

156

255

12

20

PIVIERE DORATO

 

14

 

 

 

 

PAVONCELLA

 

35

 

 

 

 

Gabbiano comune

52

 

170

210

140

Gavina

2

 

6

2

Gabbiano reale

164

110

160

60

40

90

Piccione domestico

55

60

70

50

100

70

Colombella

1

1

9

Colombaccio

245

410

453

80

470

400

Tortora dal collare

6

6

2

2

6

4

Civetta

 

1

1

2

1

1

Picchio verde

2

1

2

1

1

2

Picchio rosso maggiore

4

3

1

2

1

2

TOTTAVILLA

10

 

 

 

 

 

BALESTRUCCIO

4

1

2

1

2

PISPOLA

1

 

 

 

 

 

Ballerina gialla

1

1

1

Ballerina bianca

8

6

4

3

5

5

Scricciolo

3

2

2

2

2

3

Passera scopaiola

2

2

2

2

2

3

Pettirosso

7

5

4

3

4

5

Codirosso spazzacamino

2

2

2

2

2

2

Merlo

15

20

12

12

15

15

Cesena

 

45

2

1

40

Tordo bottaccio

1

10

2

2

3

1

Tordo sassello

 

1

2

Capinera

2

2

1

1

3

2

Luì piccolo

 

1

1

FIORRANCINO

1

2

 

 

 

 

Codibugnolo

2

2

2

Cincia mora

 

2

1

Cinciarella

8

8

2

4

Cinciallegra

16

20

3

3

4

10

Ghiandaia

1

3

1

1

1

2

Gazza

8

4

7

5

10

8

Taccola

218

50

13

2

40

25

CORVO COMUNE

4

 

12

Cornacchia nera

1

1

1

1

1

1

Cornacchia grigia

90

161

110

250

60

80

Storno

115

580

197

20

30

300

Passera d'Italia

4

14

3

4

5

10

Fringuello

75

37

345

8

3

30

Peppola

1

1

15

Verzellino

2

1

1

1

Verdone

3

4

4

15

4

120

Cardellino

2

3

1

1

1

10

Lucherino

2

8

1

5

10

Fanello

 

 

1

1

Frosone

10

5

1

10

1

8

Zigolo nero

4

2

2

2

2

2

MIGLIARINO DI PALUDE

1

 

1

1

 

 

 

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