L’alba
di ogni nuovo anno ci regala una dose di nostalgico struggimento. Cosa abbiamo
fatto? Dove siamo stati? Come abbiamo vissuto? Cosa ne sarà delle nostre
avventure, delle nostre emozioni, dei nostri ricordi? Già, i ricordi. Un giorno
dopo l’altro sembra che facciano a gara per deformarsi e dissolversi. Basta una
sferzata di vento più forte delle altre per sparpagliarli, disperderli, cancellarli
dalla nostra fragile memoria. Eppure, con un leggero sorriso, un residuo
barlume di lucidità ci sussurra all’orecchio “Le nostre esperienze non andranno
perse”. Un leggero sorriso, leggerissimo. Perché di dove siamo stati, di cosa
abbiamo visto, di quali emozioni abbiamo vissuto… una labile traccia l’abbiamo
conservata. Una data, un luogo, un’immagine, un suono… Certo, non saremo
davvero in grado di registrare anno dopo anno tutta la nostra esistenza, ma gli
episodi salienti, almeno quelli, continueremo a sforzarci di documentarli e condividerli
in tempo reale, in modo che ne resti traccia. Perché la nostra esperienza è
soggettiva, inevitabilmente, e ingannevole in molti casi, come lo sono le
nostre parole, ma ciò che riusciamo a far vivere agli altri attraverso le
testimonianze concrete delle nostre vaneggianti visioni (mettendoci in gioco,
imparando dagli errori, crescendo insieme), ecco, questo sarà il dono con cui
oggi vi omaggeremo. Il dono ricevuto in dote dall’anno 2024 che noi
ora condivideremo con voi.
Un anno di osservazioni, un anno di sorprese, un anno di curiosità. Questo e molto altro troverete all’interno del nuovo lavoro Tringa FVG “Avifauna del Friuli Venezia Giulia. Resoconto 2024”.
Tringa FVG, 2025 - Avifauna del Friuli Venezia Giulia. Resoconto 2024. (PDF a qualità maggiore)
Tringa FVG, 2025 - Avifauna del Friuli Venezia Giulia. Resoconto 2024. (PDF in versione leggera)
Un compendio delle più interessanti segnalazioni
ornitologiche regionali. Tutte? Probabilmente no. E non ci illudiamo che lo
siano. Ma ci piace pensare che siano la maggior parte. Metterle insieme è
costato un piccolo sforzo e, a malincuore, abbiamo scelto di escluderne alcune
che non risultavano adeguatamente documentate, sperando che questa strategia
sia un incentivo a un maggiore impegno da parte di tutti in questa direzione. Tuttavia, il merito di questo lavoro non è sicuramente di chi si è preso la briga di metterlo
sulla carta, ma di chi ha vissuto in prima persona l’esperienza di esplorare l’universo
alato della nostra straordinaria regione. Proprio per questo gli autori del
lavoro sono tutti coloro che ogni giorno con gli occhi e con il cuore
attraversano il territorio e ce lo raccontano con le loro segnalazioni (in
tempo reale, mi raccomando!) e di chi, insieme a loro, riesce a trasformare le
emozioni in scatti fotografici. A volte splendidi, a volte sfuocati, scentrati, deformi, mossi… ma pur
sempre emozionanti.
Non
credo servano altre parole per presentare il lavoro. O forse sì, ancora
qualcuna. Giusto quelle che servono ad anticiparvi che al termine della raccolta di
segnalazioni troverete la check list
del FVG aggiornata, appunto, al 2024. Non consideratela definitiva, anche in
questo caso sarebbe illusorio ed improprio. Si tratta di un elenco in costante
evoluzione (sono 5 le nuove specie documentate nel 2024) ed ovviamente anche la fenologia varia nel tempo, a volte da un anno all’altro. Quindi
considerate anche questa esattamente per ciò che è, un dono, uno strumento utile
per aiutarci nell’esplorazione, un’indicazione della rotta da seguire.
Basta così. Direi che ora davvero non c’è altro da aggiungere. Se non che ci scusiamo in anticipo per ogni eventuale (inevitabile) refuso e, soprattutto, confidiamo di non aver perso per strada il nome di qualche avventuriero. Qualora fosse accaduto, tuttavia, vorremmo mandare ad ogni avventuriero un abbraccio, rinnovando l’invito a viaggiare insieme a noi...
Occhi aperti e buon viaggio - Assiolo - Foto di Bruno Delbianco |