Non
vi so dire come sia successo, ma ci siamo abituati a vivere nell’illusione. Abbiamo
imparato a farlo in un momento di distrazione collettiva ed ora siamo diventati
degli esperti nell’arte della manipolazione dialettica. Amiamo proclamarci eroici
attori di storie fantastiche e fantasiose. Ci piace far credere (o forse anche
lo crediamo) che il mondo sia esattamente come lo raccontiamo, non importa come
lo percepiscano davvero i nostri primitivi sensi (e soprattutto quelli altrui),
ma le nostre studiate parole sono in grado di creare un’ingannevole deformazione
della realtà più credibile del vero. E quando, involontariamente, davanti allo
specchio, ci scontriamo contro le note stonate di chi si sforza ancora a
documentare la quotidianità, chiudiamo gli occhi più forte che possiamo ed
alziamo la voce, per coprire il suono di quelle sgradevoli stonature, negando addirittura
l’esistenza di tutti questi vili cantori. Poi, a pericolo scampato, riapriamo
gli occhi e con un ghigno ed una smorfia pensiamo a quanto siamo stati furbi. E
ricominciamo il nostro arrogante viaggio di meschini teatranti, in questo mondo
in cui tutto è apparenza e nulla più ha davvero un cuore. Dimentichi, stavolta
e per sempre, che per fortuna esistono altri occhi. Altre vite. Ed altri cuori.
|
Il cuore dei CIGNI REALI - Foto di Bruno Delbianco |
A
proposito di cuori, prima di intraprendere il nostro percorso mensile, facciamo
un passo indietro.
http://tringa-fvg.blogspot.com/2023/02/resoconto-mensile-tringa-febbraio-2023.html
Sono
sicuro che nel resoconto di febbraio siete stati tutti particolarmente colpiti
dall’immagine che vi riporto qui sotto.
|
Indovinello: "La vita è ...?" |
Ebbene,
a proposito di cuori, sappiate che anche nelle situazioni peggiori c’è qualcuno
che pensa a voi e che cerca in tutti i modi di venirvi incontro. Le prossime
sono le prime immagini ricevute nei giorni immediatamente successivi alla
pubblicazione del resoconto. Impossibile, dopo averle viste, non commuoversi.
|
Senza parole - Foto di Stefano Sava |
|
Senza parole - Foto di Paolo Zonta |
Dopo
queste, possiamo chiudere (letteralmente) un capitolo ed aprirne un altro, al
primo intimamente collegato. Perché vi diamo il benvenuto al “Festival della
Plastica”. Non ci è chiaro se sia una prerogativa del mese di marzo o se d’ora
in poi dovremo abituarci anche a questo (cosa assai probabile) ma una serie
ravvicinata di incontri del terzo tipo (non so quali siano i primi due, ma il
terzo è sicuramente alieno) ci costringe ad una riflessione (per la quale
potremmo approfittare del posatoio pensatoio delle foto precedenti). Ha davvero
senso continuare a combattere il mondo dell’apparenza, quando siamo noi esseri
umani i primi responsabili del suo incontenibile su-c-cesso? Vi diamo la
possibilità di fare le vostre considerazioni, nel frattempo vi presentiamo gli
ospiti di questa commedia, in ordine sparso, tutti volanti e liberi di
comparire, inaspettatamente, su qualsiasi palco, dall’ANATRA MANDARINA nella
roggia di Udine all’IBIS SACRO nei cieli dell’alta pianura, dalla squadriglia di
OCHE DEL CANADA, ANATRE SPOSE, CASARCHE e compagnia bella (compreso il FOTOQUIZ
del mese, per il quale aspettiamo eventuali risposte, visto che noi al momento
non ne abbiamo) dei Biotopi dei Prati Umidi dei Quadris di Fagagna e della Torbiera
di Borgo Pegoraro a Moruzzo, dalle OCHE EGIZIANE fedeli al loro sito
riproduttivo alle PERNICI ROSSE che periodicamente ricompaiono (spintaneamente?)
in prossimità delle pertinenze dei “soliti noti” dopo assenze durate mesi.
|
Anatra mandarina, nuovo ospite del comune di Udine |
|
Ibis sacro in sorvolo sull'alta pianura udinese |
|
Oca del Canada a spasso per Fagagna |
|
Oche del Canada nel biotopo Torbiera di Borgo Pegoraro |
|
Anatre spose volanti, biotopo Torbiera di Borgo Pegoraro |
|
Casarca in sorvolo su biotopo Prati umidi dei Quadris |
|
FOTOQUIZ: "E io chi sono?" |
|
Oche egiziane con insane intenzioni |
|
Pernice rossa, l'eterno inganno |
A
proposito di “assenze durature” e “presenze spintanee”, come possiamo definire
quei soggetti appartenenti a specie ritenute autoctone che tuttavia svaniscono
per poi riemergere (come le STARNE) dai suoli brulli o di quelle che mentre
sono ancora in Africa (come le QUAGLIE) già si scatenano liberamente in canto a
latitudini non proprio adatte a loro?
|
La strana storia delle Starne |
Che
tutto il mondo sia ormai fatto di plastica ce lo insegnano anche le creature
che più da vicino ci accompagnano nelle nostre giornate, dalla TORTORA DAL
COLLARE che ha imparato ad assumere artificialmente pigmentazioni alternative (e
ad andare in giro di notte) ai MERLI della generazione COVID che costruiscono i
nidi con i guanti, ma senza indossarli correttamente.
|
Nido di Merlo, generazione COVID 2023 |
|
Tortora dal collare o similare - Foto di Bruno Delbianco |
E’
questo il mondo che vogliamo vedere, vivere, tramandare? O, in realtà, non ci interessa
davvero? Vi proponiamo una sequenza di scatti, per provare a comprendere tutti
insieme quale sia la realtà e quale sia la fantasia. Partendo dalla versione
del mondo a cui siamo davvero interessati, qualunque sia il paradiso davanti ai
nostri occhi, passando per quell’effimero miraggio di come può ancora essere,
almeno in residui lembi di Pianeta, per poi arrivare alla versione che i nostri
occhi ed il nostro cuore potrebbero ancora vedere, se soltanto sapessimo ancora
essere vivi. Se soltanto ancora sapessimo essere bambini. (Altro FOTOQUIZ,
dovete indovinare tutte le specie disegnate).
|
Generazione "Farsi i Selfie" - Foto di Matteo De Luca |
|
RNR Foce Isonzo "Real" - Foto di Matteo De Luca |
|
RNR Foce Isonzo "Martino Version" - Foto di Marta Trombetta |
|
Amore Sparviere - Disegno e Foto di Erica e Matteo Skodler |
Bambini,
ragazzi, adolescenti. Troviamo lo spazio ed il tempo per renderli partecipi
fautori del cambiamento. Smettiamola di ritenerci il centro dell’Universo,
prima che sia troppo tardi. Scendiamo dal piedistallo, dal trono (quello delle
foto inziali, non sperate che ce ne siano di migliori) o da qualunque scranno
ci abbia dato l’illusione di essere più in alto e migliori degli altri e
troviamoci un posto per sederci a terra, in cerchio, ad ascoltare. Impariamo a
farlo senza dover a tutti i costi prevaricare gli altri. Sediamoci a terra,
sulla sabbia. Insieme ai bambini. Insieme ai Fratini.
|
Io sto col Fratino, seduto per terra - Foto di Giosuè Cuccurullo |
Perché
anche noi stiamo col Fratino. Come ci racconta Giosuè, insieme alle esperte del
Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro ed alle centinaia di bambini che
insieme alle maestre ed ai docenti parteciperanno al Progetto.
https://iclignano.edu.it/news/209/progetto-io-sto-con-fratino
|
Io sto col Fratino - Foto di Giosuè Cuccurullo |
|
Tutti stiamo col Fratino - Foto di Giosuè Cuccurullo |
Ed insieme a loro anche noi potremmo imparare qualcosa di nuovo. In aula prima.
Chissà. Magari non solo sui Fratini.
|
Io sto, in classe, col Fratino - Foto e testi di Sara Vezzaro |
|
Io sto col Francolino di monte - Foto e testi di Sara Vezzaro |
E
di nuovo in spiaggia poi. Tutti insieme. Rimboccandoci le maniche. Per ripulire
questo mondo dalla plastica che lo avvolge. O almeno per trasformare quella
plastica in uno strumento utile, a difesa di un ecosistema fragile. Come la
Spiaggia del Fratino. Lasciando che siano gli studenti del Liceo Marinelli di
Udine, insieme a Giulia Antonutti, a raccontarcelo. Con le loro parole, con i
loro occhi e con le loro foto.
https://liceomarinelli.edu.it/content/il-marinelli-lambiente
|
Rimboccarsi le maniche - Foto di Giulia Antonutti |
|
Sporcarsi le scarpe - Foto di Giulia Antonutti |
|
Manichini in posa - Foto di Giulia Antonutti |
Intanto,
intorno a noi, in mezzo ad un mare (o meglio al limite della battigia) di
avversità e di difficili equilibri da rispettare, i Fratini cominciano a darsi
da fare.
|
Castelli di sabbia - Foto di Pulotto |
|
Ai confini del mondo - Foto di Pulotto |
|
Relitti e alluvioni - Foto di Pulotto |
|
Posa in opera - Foto di Giosuè Cuccurullo |
Qualcuno
di nascosto, qualcuno in modo anonimo, qualcuno con prestigioso anello
distintivo.
|
Fratino AVK - Foto di Marta Trombetta |
|
Fratino AVN - Foto di Marta Trombetta |
Qualcuno
addirittura, senza essere un Fratino, si infiltra in mezzo a loro e si fa
notare platealmente. Ma questa è tutta un’altra storia. Parla di un’avventura
fuori porta che trovate raccontata qui.
https://www.spiaggiadelfratino.it/l/il-corriere-di-leschenault/
|
Distanza di sicurezza - Foto di Marta Trombetta |
|
Corriere di Leschenault tra i Fratini - Foto di Marta Trombetta |
|
Corriere di Leschenault - Foto di Marta Trombetta |
|
Corriere di Leschenault - Foto di Marta Trombetta |
Che
poi, non ci sono soltanto i Fratini. Ad aprire bene gli occhi, tutto intorno la
vita resiste, nonostante i nostri vergognosi sforzi di frenarla. E freme
impaziente.
|
Codirosso spazzacamino - Foto di Pulotto |
|
Corriere piccolo - Foto di Pulotto |
|
Corrieri grossi e piovanelli pancianera - Foto di Matteo De Luca |
|
L'atterraggio dei piovanelli pancianera (anello incluso) - Foto di Matteo De Luca |
|
Sterne maggiori con terzo incomodo - Foto di Paolo Grion
|
|
L'arrivo del Mignattino piombato - Foto di Silvano Candotto |
Non
solo sulle spiagge, ma anche nei campi. Animando, a volte solo per pochissimi
istanti, quel mondo arido desolato e desolante che i nostri occhi non vogliono
vedere.
|
Le ultime GRU? - Foto di Paolo Utmar |
|
Combattenti sul campo di (non) battaglia - Foto di Pulotto |
|
Combattenti sul campo di (non) battaglia - Foto di Pulotto |
|
Combattenti sul campo di (non) battaglia - Foto di Pulotto |
|
Pivieri dorati, inizia l'adunata - Foto di Niccolò Fagotto |
|
Pivieri dorati, l'adunata prosegue |
|
Pivieri dorati, l'adunata con gli altri battaglioni |
Che
poi, in mezzo alla folla di ignari viaggiatori, c’è sempre il solito
opportunista di turno, pronto a cogliere l’occasione propizia a proprio
vantaggio. CORNACCHIE e GABBIANI certo, ma anche AIRONI.
|
Opportunisti a confronto - Foto di Matteo De Luca |
|
Zafferano e compagni di merende |
|
La Gavina esiste - Foto di Bruno Delbianco |
|
Truppe miste - Foto di Pulotto |
|
Airone guardabuoi e Gabbiano corallino, il Bianco e il Bianconero - Foto di Pulotto |
Proprio
loro, gli aironi. Altra bella gatta da pelare (orpo, meglio non nominare i
gatti a così poca distanza dal fratino, anzi, speriamo bene…). E’ iniziato il
tempo delle danze anche per loro. E per quelli di noi che si sono messi in
marcia nel tentativo di tenere i conti…
|
Il Mago Silvano attraversa le acque - Foto di Matteo De Luca |
|
Sull'altra sponda - Autoscatto di Marta Trombetta |
Perché
loro ce la mettono tutta a metterci in difficoltà. Si inventano nuove garzaie
nel bel mezzo dei paesi. E riesumano decine e centinaia di vecchi nidi nell’antro
di boschi dimenticati. Poi, senza dire niente a nessuno (ma senza fare i conti
con Niccolò), piazzano nidi singoli nascosti nell’edera sperando che nessuno li
veda.
|
Aironi grandi e piccoli |
Dannati
AIRONI CENERINI. Ma mica ci sono solo loro. Tocca essere pronti ed allerta ad
intercettare anche tutte le altre specie. Ma senza l’orgoglio di offenderci, se
ce la faranno ancora una volta con successo sotto il naso. L’importante è
esserne consapevoli. E fare il tifo per loro.
|
Prima del tramonto, con contorno di Mignattai - Foto di Matteo De Luca |
|
Airone bianco maggiore, sorvegliato speciale - Foto di Bruno Delbianco |
|
Fantomatica Nitticora |
Che
poi, potrebbe essere la volta buona anche per altri ospiti ormai di “vecchia”
data. Giusto per dire, il FENICOTTERO. Si è ambientato talmente bene che ormai
te lo trovi in qualunque pozza d’acqua. Mica solo nelle Riserve naturali e
nelle Valli lagunari. Puoi andare a farti un giro a caso per la provincia di
Pordenone e trovartelo davanti che zampetta. Anzi, che zampetta all’indietro.
Che poi sia solo la terza segnalazione nota per il XXI secolo pazienza.
|
Fenicottero di Vallata - Foto di Matteo De Luca |
|
Fenicottero dell'Entroterra |
Perché
è così che funziona la migrazione. Il 15 febbraio si è ufficialmente conclusa
la Stagione Fredda, giunta per altro al suo decimo anno! Tremate gente, tremate…
|
10 anni di Stagione Fredda - Elaborazione dati di Pulotto e Marta Trombetta |
Ora
siamo entrati nel tutto è dappertutto (o del niente è dapperniente), non
dimenticatelo. Da un momento all’altro può comparirvi sopra la testa una
CICOGNA NERA.
|
Cicogna nera sopra casa - Foto di Marta Trombetta |
Se
scrutate attentamente il cielo nelle giornate giuste potreste collezionare una
bella serie di osservazioni. Certo, se scegliete le giornate giuste.
http://tringa-fvg.blogspot.com/2023/03/bwakm0-versione-2023.html
Altrimenti,
potete comunque cogliere l’occasione per fare allenamento con i rapaci, alcuni
semplici puntini nel cielo, altri talmente vicini da uscire dall’inquadratura.
|
Astore - Foto di Marta Trombetta |
|
Bianconi - Foto di Marta Trombetta |
|
Biancone - Foto di Marta Trombetta |
|
Nibbio bruno - Foto di Marta Trombetta |
|
Nibbio reale - Foto di Bruno Delbianco |
|
Falco di palude - Foto di Bruno Delbianco |
|
Falco di palude - Foto di Bruno Delbianco |
Diurni
chiaramente. Non sperate di incontrare fortuitamente i notturni. O sì? In fondo
perché no. Basta esplorare il mondo, con tanta pazienza, tanta dedizione ed un
poca di fortuna.
|
Allocco - Foto di Bruno Delbianco |
|
Allocco degli Urali, versione SUPER! - Foto di Renato Pontarini |
Tanta
pazienza, tanta dedizione ed un poca di fortuna. Direi che questa frase
potrebbe accompagnare la consegna del meritato premio “Miglior Pezzo Acquitrino
Dance” del Marzo 2023. Ed il vincitore è Pompa Dj Pulotto, con il brano “Fru
Fru Dance”! Ve li presentiamo nella versione “Solo” ed in quella “Con Orchestra”
(a voi riconoscere gli strumentisti) accompagnati da alcune scene del “Making
of”.
https://www.youtube.com/watch?v=hqtp3AUTdDw
https://www.youtube.com/watch?v=NvsgJ0Q9Rdg
|
Prove di becco - Foto di Pulotto |
|
Prove di spalle - Foto di Pulotto |
|
Frullino Profilo A - Foto di Pulotto |
|
Frullino Profilo B - Foto di Pulotto |
|
Frullino Profilo B con cambio di sfondo - Foto di Pulotto |
|
Frullino Quiz: Dove e Quanti - Foto di Pulotto |
In realtà, ci sarebbe stato un altro vincitore, ma è stato squalificato per "manifesta superiorità" e per non aver presentato in tempo la domanda di partecipazione al concorso. Dj Niccolò (Fagotto), ci dispiace, ma il premio va a Pompa Dj Pulotto.
Per
completezza, riportiamo anche le immagini di alcuni degli altri partecipanti al
concorso, classificatisi tutti a pari merito al secondo posto.
|
Voltolino vs Frullino - Foto di Pulotto |
|
Beccaccini - Foto di Pulotto |
|
Schiribilla in fuga - Foto di Pulotto |
|
Porciglioni in viaggio - Foto di Bruno Delbianco |
Che
poi, senza allontanarci troppo dalla pozza in cui siamo andati ad impantanarci, ci
sarebbero tante altre storie da raccontare, perchè l’acqua è fonte di Vita. E
la Vita è fonte di drammi.
|
Rane temporarie e nuove generazioni |
|
Rana temporaria |
|
Ciao ciao Lataste - Foto di Matteo De Luca |
Ma
è tardi. Talmente tardi che è fin troppo presto. La primavera precorre i tempi.
Le farfalle anticipano anno dopo anno la loro comparsa. La Zerynthia Polyxena segna
un nuovo record per la Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo ed il 18
marzo è già pronta a volare.
|
Zerynthia polyxena - Foto di Matteo De Luca |
Pronti
a volare. Già. Pronti a battere nuovi record mondiali di distanza. Non per
arrivare primi. Semplicemente per arrivare. PITTIME REALI o no che siate.
|
Pittime reali - Foto di Matteo De Luca |
Perché
la drammatica storia della RONDINE ce la racconta Zamiss. “Arrivata la prima
rondine, già sul nido.” “Arrivata la seconda. L’ha presa il gatto”. Ecco. Io
credo che quel cuore con cui cerchiamo di guardare il mondo, dopo una frase del
genere, semplicemente si schianti. O almeno il cuore di chi ne comprende davvero
il significato. Ma, in fondo, “è nella nostra natura” non averlo, il cuore.
|
La prima Rondine - Foto di Bruno Delbianco |
E
quando tutti i migratori finiranno, quando tutti i colori finiranno, quando
tutti i suoni finiranno… (Video di Paolo Zonta)
|
Il primo Codirosso - Foto di Marta Trombetta |
|
Tutti i colori dello Storno |
|
Solitario Passero solitario - Foto di Paolo Utmar |
|
Basettino (Resistere!) - Foto di Matteo De Luca |
|
Basettino (Nascondersi!) |
|
Stelo di Passere mattuge - Foto di Niccolò Fagotto |
|
Luì sibilante siberiano - Foto di Paolo Zonta |
E
soprattutto, quando tutti i PENDOLINI finiranno, allora smetteremo di tormentarci.
Ma per ora, temporaneamente almeno, possiamo continuare a farlo.
|
Pendolino - Foto di Paolo Zonta |
|
Pendolino - Foto di Bruno Delbianco |
|
Pendolino poco pendulo |
Concediamo
il tempo ai viandanti di passare, di riposarsi e di ripartire. E concediamocelo
anche noi. Se ci sediamo sulla riva di un fiume (o meglio, di una piccola o
grande distesa di acqua placida) forse non vedremo passare il cadavere del
nostro nemico (che poi, è necessario davvero averne, di nemici? Già noi lo
siamo per loro, meglio sorridere e lasciar scorrere. L’acqua. O lo sciacquone.),
ma se saremo fortunati osserveremo qualche uccello acquatico, piccolo o grande
che sia, danzare sopra e sotto la superficie prima di spiccare il volo e
partire (se poi un GPS ci racconterà la loro rotta ancora meglio… qualcuno
conosce il progetto?).
|
Marzaiole |
|
Compagne di viaggio, Marzaiola e Moretta tabaccata - Foto di Pulotto |
|
Compagne di viaggio, Marzaiola e Moretta tabaccata - Foto di Pulotto |
|
Morette & Morette tabaccate - Foto di Paolo Utmar |
|
Orchi & Orchetti marini - Foto di Silvano Candotto |
|
Orchi marini - Foto di Matteo De Luca |
|
Moriglioni & Morette tabaccate |
|
Volpoche & Company - Foto di Matteo De Luca |
|
Folaga con collare GPS - Foto di Matteo De Luca |
Non
tutti, chiaro. Alcuni restano a tenerci compagnia. Le loro battaglie navali le
combattono qui.
|
Gli Edredoni preparano gli schemi - Foto di Paolo Utmar |
|
Edredoni, inizia la battaglia navale - Foto di Paolo Utmar |
Che
poi, battaglie. Parliamone. Intanto bisogna indossare l’abito adatto.
|
Smerghi maggiori costieri - Foto di Paolo Utmar |
|
Smerghi maggiori quasi costieri - Foto di Paolo Utmar |
E
poi, prima di sfidare gli altri, è meglio essere belli in forma.
|
Svasso piccolo, indovina la preda - Foto di Bruno Delbianco |
|
Svasso piccolo, indovina la preda - Foto di Bruno Delbianco |
A
quel punto, si comincia. Con le scaramucce. E con i rituali e le parate.
|
Svasso maggiore, iniziano le danze |
Ma
alla fine, lo scopo ultimo (che ci sia un doppio senso in queste parole?) è
risaputo.
|
Il lago dei Cigni reali - Foto di Bruno Delbianco |
|
Il lago dei Cigni reali - Foto di Bruno Delbianco |
|
Il lago dei Cigni reali - Foto di Bruno Delbianco |
|
Il lago dei Cigni reali - Foto di Bruno Delbianco |
|
Il lago dei Cigni reali - Foto di Bruno Delbianco |
Inutile
star tanto ad inseguirsi e a svolazzare nel cielo, facendo finta di avere altri
intenti.
|
Albanella reale ignara - Foto di Paolo Zonta |
|
Sfida aerea tra Albanelle reali - Foto di Paolo Zonta |
|
Sfida aerea tra Albanelle reali - Foto di Paolo Zonta |
|
Sfida aerea tra Albanelle reali - Foto di Paolo Zonta |
|
Sfida aerea tra Albanelle reali - Foto di Paolo Zonta |
|
Sfida aerea tra Albanelle reali - Foto di Paolo Zonta |
Voglio
dire, non so se mi sono spiegato. Ma se non mi sono spiegato, allora vi
PICCHIO.
|
Picchio cenerino - Foto di Matteo De Luca |
|
Picchio rosso minore - Foto di Niccolò Fagotto |
|
Picchio rosso minore - Foto di Paolo Utmar |
Ci
sarebbe poi da raccontare, prima di salutarvi, la favola de “Lo Scoiattolo e la
Lucertola muraiola”. E’ una storia davvero incredibile, una di quelle che dall’inizio
alla fine vi tengono con il fiato sospeso per poi riempirvi il cuore di gioia.
Una di quelle. Solo che non me la ricordo.
|
Lo scoiattolo curioso |
|
La lucertola muraiola dei boschi - Foto di Matteo De Luca |
E
allora vi saluto con l’arcobaleno. E con tanta pazienza.
|
Il futuro e l'arcobaleno - Foto di Matteo Skodler |