Temevo che sarebbe successo. Da una condotta episodica reiterata è nata una sorta di tradizione. La seconda metà di settembre si è trasformata nell’ “epoca della perlustrazione di massa”. Due settimane o poco più per esplorare l’intero territorio del FVG e rintracciare tutte le specie ornitiche presenti in questo lasso di tempo. Non mi dilungherò molto stavolta, poche parole e pochi scatti rubati, mi sono dilungato fin troppo nelle precedenti versioni.
https://tringa-fvg.blogspot.com/2023/09/impressioni-di-settembre-in-ferieul.html
https://tringa-fvg.blogspot.com/2022/09/due-settimane-in-ferie-ul.html
Ad ogni modo, niente da fare nemmeno quest’anno. LUI’ SCURI, ALBANELLE PALLIDE, CASARCHE SUDAFRICANE, NIBBI REALI, BALIE DAL COLLARE… queste e tante altre piccole e grandi chicche sono sfumate lungo il percorso...
https://tringa-fvg.blogspot.com/2024/10/resoconto-mensile-tringa-settembre-2024.html
Eppure
avevo cercato in tutti i modi di tenere orecchie ed occhi aperti…
Occhioni aperti |
Oltre 7000 dati raccolti nell'arco di questi giorni (che contribuiranno ad implementare comunque la conoscenza di specie e territorio, oltre che i futuri lavori Tringa FVG) non sono bastati a completare il potenziale bottino. Tanti i chilometri percorsi, è vero, ma non vi preoccupate, la mia auto è eco-compatibile, anzi, verde, sempre di più.
L'erba della mia auto è sempre più verde
Vi confesso subito
(per la gioia dell'amico Marco) che dopo vari tentativi a vuoto ho dovuto
accettare a malincuore che la CIVETTA CAPOGROSSO non esiste (o per lo meno, non
vuole che la sua esistenza abbia testimoni). Anche perché la montagna in tarda
estate sa come essere avara di soddisfazioni.
Cime tempestose (nella nebbia fitta) |
E
allora cominciamo dal silenzio delle alte quote. Dai risvegli a notte fonda con
la speranza vana di incontrare i nottambuli dei boschi. E poi chilometri e chilometri
ad arrampicarsi per insani sentieri nel gelido vento per raggiungere il
miraggio della cima, confidando nei suoi risicati segreti.
M'illumino d'in cima |
Tra
il bramire dei cervi e i richiami allarmati delle marmotte, uno alla volta (e
con non poche difficoltà) tutti gli ospiti dell’alto regno si sono presentati
all’appello (tranne, come detto, colei che non esiste).
L'ospitalità è Marmotta |
Ospite Fondamenta-le |
Spesso
singole fugaci comparse e brevi richiami: un solo LUCHERINO!, un FRINGUELLO
ALPINO, una CESENA… e dopo giorni di vana ricerca, anche uno sfuggente PICCHIO
MURAIOLO…
La dannazione del Picchio muraiolo |
In
altri casi, alcune delle evanescenti creature montane si sono concesse un
istante in più, sulla strada o sul sentiero, domandandosi incuriosite chi fosse
quel vagabondo che le importunava da lontano con il suo strano ed ammaccato
strumento ottico.
Fagiano di monte, due passi per strada |
Fagiano di monte sbilenco |
Fagiano di monte nascondarello |
Sordone curioso |
Organetti di confine |
Sulla soglia del Passero solitario |
Merlo dal collare su-pino (in realtà su abete) |
A
volte non erano affatto evanescenti creature montane, ma ingannevoli intrusi.
Solo a titolo di esempio, un paio di COLOMBACCI che si fingono Pernici bianche.
Colombacci di roccia |
Non
che nel bosco più in basso vada meglio. Ci vogliono ore di pazienza e attesa
prima che i suoi abitanti si manifestino. E quando decidono di farlo, sono
inevitabilmente controluce.
L'ombra del Picchio tridattilo |
Allora
scendiamo, gradualmente, verso la pianura, attraversando le colline ormai
infestate da colorati folletti alieni.
Usignolo del Giappone nella giungla |
Ma
la pianura che ci accoglie è sempre più spoglia. I campi sono ancora nel pieno
delle coltivazioni e la vegetazione che un tempo si assiepava lungo le strade e
le capezzagne è stata completamente annientata. Non ci resta che spiare negli
incolti residui, nei rari campi arati e tra le stoppie alla ricerca di mimetici
ospiti.
Occhione (completo) aperto Occhione (completo) guardingo
Falco pellegrino delle stoppie |
Che
poi, mimetici, si fa per dire. Il mimetismo a volte è un eufemismo.
E
dopo ore che li cerchi tra le zolle te li ritrovi a passeggiare in mezzo alla
strada, o posati in bella mostra sui cavi, sui pali, sui segnali stradali…
Upupa Upuposata Upupa Upupimposa Cuculo via cavo Aver-la maggiore precedenza Pernice rossa passeggiatrice
O
tutti raggruppati su un unico cespuglio, a decine, come non capitava da tempo.
Un unico cespuglio sommerso da passeriformi, quasi tutti minuscoli luì.
Cespuglio di Passeriformis brulicantis
A
proposito di luì, provo ad aggiungere un tassello alla curiosa storia dei LUI’
PICCOLI che vocalizzano facendo “Sweeo”. Quest’anno sono in molti ad esprimersi
con questo dialetto (molti tra i pochi che si trovano in giro intendo). C’erano
anche in periodo riproduttivo. Qui trovate una registrazione curiosa fatta in
questi giorni, forse uno degli anelli mancanti. Il LUI’ PICCOLO che alterna i
due richiami “Sweeo” e “Uit” senza soluzione di continuità, infilandoci nel
mezzo anche qualche variazione tutta sua.
Poi,
per quelli che hanno voglia di approfondire l’approccio sonoro ai misteri dei
passeriformi, vi offro due registrazioni al prezzo di una, di un passeriforme
indeterminato nascosto in mezzo ai rovi e alla vegetazione erbosa nei magredi
del pordenonese. Se vi viene qualche idea sulla sua natura consideratelo pure un
quiz per il quale non conosco la risposta (e attendo volentieri la vostra).
Che
poi, quando capitano situazioni simili, poche creature presenti e quelle poche
che restano indeterminate, ti viene voglia di sospirare ed alzare gli occhi al
cielo. In fondo anche quella è una strategia. Qualcosa prima o poi potrebbe
passare…
Quel che resta delle Rondini rossicce
Albanella minore di sfuggita |
Io sono Biancone |
Aquila reale di pianura |
Cicogna nera e uno |
Cicogna nera e due |
Sgarza ciuffetto e otto |
Nel
frattempo ci siamo avvicinati alle zone umide e costiere. Qualcosina qui si
muove ancora. Poco a dire il vero tra i cespugli e il canneto.
S'alza la Salciaiola |
Qualcosina
di più in acqua, dove i vari ospiti si mescolano, tra nidificazioni tardive,
migratori pigri, creature ambigue e improbabili bagnanti.
Svasso maggiore a due teste Svasso collorosso, puntuale & fedele Moriglione & Mestolone, la strana coppia a Cavazzo Applausi per l'ambiguo Smergo maggiore costiero Ambiguo Smergo maggiore costiero ha sete Falco pescatore da sbarco
Creature ambigue. Ecco. Siamo arrivati all’aneddoto più curioso di questa avventura. Proviamo a contestualizzarlo. E’ giovedì 26 settembre, passato mezzogiorno. La mattinata è trascorsa nel tentativo vano di trovare i residui abbandonati del furto del giorno precedente. E’ una giornata fin troppo malinconica, la migrazione non si manifesta in alcun modo. Un’unica alternativa, considerata la marea, è quella di andare in visita in RNR Valle Grotari a Marano Lagunare (Ud) e dare un’occhiata nella cassa di colmata, sperando che sia popolata di limicoli. Andrebbe fatta un’ulteriore premessa. Le previsioni meteo per la giornata minacciavano una temibile perturbazione. In alternativa, una combriccola di spensierati compagni di merende avrebbe improvvisato un’escursione montana. Invece, uno decide di andare a lavorare, uno resta a crogiolarsi nel suo giardino. E il terzo finisce davanti alla cassa di colmata a spulciare i limicoli. [In serata qualcuno dirà "Gabriele, avremmo dovuto seguirlo anche con la pioggia" (Cit. Pulotto)]. Un vocale nel gruppo dei merenderos lo interroga in tempo reale su cosa sta facendo. E lui, sornione e fantasioso, risponde pacatamente “Sto osservando un piviere orientale ma non so come si riconosce”. Ovviamente, nessuno del gruppo lo prende sul serio. Anche perché nemmeno lui è davvero convinto. Però c’è questa strana creatura solitaria sull’area emersa della cassa di colmata, l’apparenza di un oscuro piviere con il sottocoda sporco di tracce nere che la pivieressa non dovrebbe avere. Tutte le pivieresse che pullulano intorno, nei più svariati piumaggi, mostrano un candido sottocoda. Per togliersi il dubbio vale la pena chiedere al Giuss se gli risulta che le pivieresse possano avere il “Q-lo” sporco. Pare di no. Ok. Allora questo tizio deve essere un Piviere di qualche altro tipo. Si sa che il sottoala è discriminante, ma se non si decide ad aprire le ali tocca guardare qualcos’altro. “La tibia”. Ok. La tibia è lunga. E mentre cerchi di capire quanto è lunga il tizio fa un breve voletto e ti mostra il sottoala. Parte un’imprecazione, perché sarà la suggestione ma di sicuro non era nero e non ha manifestato in alcun modo il suo candore. La percezione è che il dannato sottoala fosse color sabbia. Molto bene. O meglio, molto male. E’ distante, troppo distante. Qualche foto, qualche video, ma non si capisce niente. Guardare la bestia, guardare la guida, guardare le foto, mandare messaggi. Non si riesce a fare tutto insieme. Ci si prova lo stesso. Parte un messaggio con una foto, su uozap e via mail. "C’è un piviere strano / in cassa di colmata a Marano". Che fa anche rima. A Silvano e Paolo (che non hanno uozap) un SMS. Silvano chiama dalla Francia per dirti che torna sabato, di tenerglielo lì, qualunque cosa sia. Nel frattempo pare che dalla foto sfuocata si possa ipotizzare che sia Americano piuttosto che Orientale. Arriva in supporto Angelo. Uno lo segue, l’altro studia. Francesco Di Pietra ti suggerisce telefonicamente cosa guardare. Poco bianco ai lati del petto. Sopracciglio marcato che si allarga oltre la nuca. Maschera facciale triangolare. Primarie evidenti non coperte da terziarie e copritrici. Proiezione alare. “Quante primarie si riescono a vedere?”. Orpo, che domanda difficile, da questa distanza è già tanto ipotizzare che abbia le primarie. Arrivano anche Renato e Giorgio. L’animale in un altro paio di occasioni ci mostra il sottoala e su quello non ci sono dubbi (anche se non ci sono foto). Tutti gli altri elementi che riusciamo a raccogliere puntano in una sola direzione, verso l’America piuttosto che verso l’Oriente. La marea lentamente sale. Uno dei merenderos, quello che era al lavoro, pensa che in fondo potrebbe anche arrivare in tempo per vederlo (e si rammarica di non averci pensato prima). Si organizza e parte. Se non fosse che il treno è in ritardo di alcune decine di minuti. Ottimo. Alle 18 raggiunge la sua vettura, direzione Marano. Abbasso la testa per scrivergli che l’animale c’è ancora, che si sbrighi. Rialzo la testa e l’animale non c’è più. Volatilizzato. Un’ora ancora nella speranza di rivederlo comparire prima del tramonto. Niente da fare. Pulotto arriva e mi picchia. No, non è vero. Mi picchio da solo per non essere riuscito ad intrattenerlo fino al suo arrivo. Torneremo a cercarlo nei giorni successivi. Niente da fare. Non ricomparirà. Qui sotto trovate (solo) alcune delle (molte) foto sgranate e dei (molti) video traballanti che testimoniano, a loro modo, la sua esistenza. La trasferta di poche ore di un PIVIERE AMERICANO a Marano Lagunare (Ud).
Un PIVIERE AMERICANO a Marano |
Un PIVIERE AMERICANO a Marano |
Un PIVIERE AMERICANO a Marano |
Vi lascio con un abbraccio e con la collezione completa delle figurine raccolte durante queste settimane. 232 più una. Quella che mi sono ritrovato (solo) sulla maglietta.
Piviere tortolino - Disegno di Marta Trombetta
[Gli asterischi, come solito, indicano più o meno la difficoltà di trovare alcune delle specie in questo periodo dell’anno]
1. Quaglia
**
2. Coturnice
*(*)
3. Pernice
rossa *(*)
4. Fagiano
comune
5. Starna
**
6. Francolino
di monte *(*)
7. Pernice
bianca *(*)
8. Gallo
cedrone **
9. Fagiano
di monte *
10. Cigno
nero *(*)
11. Cigno
reale
12. Oca
del Canada *(*)
13. Oca
selvatica
14. Oca
lombardella **
15. Oca
indiana *
16. Edredone
17. ORCHETTO
MARINO **
18. Smergo
maggiore
19. SMERGO
MINORE **
20. Volpoca
21. Casarca
*(*)
22. Moriglione
23. Moretta
tabaccata *
24. Moretta
25. Marzaiola
26. Mestolone
27. Canapiglia
28. Fischione
29. Germano
reale
30. Codone
*
31. Alzavola
32. Tuffetto
33. SVASSO
COLLOROSSO **
34. Svasso
maggiore
35. Svasso
piccolo
36. Fenicottero
37. Piccione
domestico
38. Colombella
*
39. Colombaccio
40. Tortora
selvatica *
41. Tortora
dal collare
42. Succiacapre
*
43. Rondone
maggiore
44. Rondone
pallido
45. Cuculo
*
46. Porciglione
47. Voltolino
*
48. Gallinella
d’acqua
49. Folaga
50. BERTA
MINORE *
51. CICOGNA
NERA **
52. Cicogna
bianca
53. Spatola
54. Ibis
sacro
55. Ibis
eremita
56. Nitticora
*
57. Sgarza
ciuffetto **
58. Airone
guardabuoi
59. Airone
cenerino
60. Airone
rosso *
61. Airone
bianco maggiore
62. Garzetta
63. SULA
**
64. Marangone
minore
65. Marangone
dal ciuffo
66. Cormorano
67. Occhione
*
68. Beccaccia
di mare
69. Avocetta
70. Cavaliere
d’Italia *
71. Pivieressa
72. PIVIERE
AMERICANO ***
73. Corriere
grosso
74. Corriere
piccolo *
75. Fratino
*
76. Pavoncella
77. Chiurlo
maggiore
78. Pittima
minore *
79. Pittima
reale **
80. Voltapietre
**
81. Piovanello
maggiore
82. Combattente
83. Piovanello
comune *
84. Piovanello
tridattilo *
85. Piovanello
pancianera
86. Gambecchio
comune
87. Beccaccino
88. Piro
piro piccolo
89. Piro
piro culbianco
90. Totano
moro
91. Pantana
92. Pettegola
93. Piro
piro boschereccio
94. Gabbiano
comune
95. Gabbiano
corallino
96. GAVINA
**
97. Gabbiano
reale
98. Fraticello
**
99. Sterna
maggiore *
100.
Mignattino alibianche **
101.
Sterna comune
102.
Beccapesci
103.
Labbo *
104.
Barbagianni *
105.
Civetta nana *
106.
Assiolo
107.
Gufo comune *
108.
Allocco
109.
Allocco degli Urali *
110.
Gufo reale
111.
Falco pescatore
112.
Falco pecchiaiolo *
113.
Biancone
114.
Grifone
115.
Aquila reale
116.
Falco di palude
117.
Albanella minore **
118.
Sparviere
119.
Astore
120.
Poiana
121.
Upupa **
122.
Gruccione
123.
Ghiandaia marina **
124.
Martin pescatore
125.
Torcicollo **
126.
Picchio cenerino
127.
Picchio verde
128.
Picchio nero
129.
Picchio tridattilo **
130.
Picchio rosso mezzano *
131.
Picchio rosso minore
132.
Picchio rosso maggiore
133.
Gheppio
134.
Falco cuculo *
135.
Lodolaio
136.
Falco pellegrino
137.
CALOPSITTA **
138.
Rigogolo **
139.
Averla piccola
140.
Averla maggiore *
141.
Gracchio alpino
142.
Ghiandaia
143.
Gazza
144.
Nocciolaia
145.
Taccola
146.
Corvo imperiale
147.
Cornacchia (nera & grigia)
148.
Cincia mora
149.
Cincia dal ciuffo
150.
Cincia bigia
151.
Cincia alpestre
152.
Cinciarella
153.
Cinciallegra
154.
Tottavilla
155.
Allodola *
156.
Cappellaccia
157.
BASETTINO **
158.
Beccamoschino
159.
Canapino maggiore *
160.
Forapaglie comune
161.
Cannaiola verdognola *
162.
Cannaiola comune
163.
Cannareccione *
164.
SALCIAIOLA **
165.
Balestruccio
166.
RONDINE ROSSICCIA *(*)
167.
Rondine
168.
Rondine montana
169.
Topino *
170.
Luì verde
171.
Luì grosso
172.
Luì piccolo
173.
Usignolo di fiume
174.
Codibugnolo
175.
Capinera
176.
Beccafico
177.
Bigiarella
178.
Occhiocotto
179.
Sterpazzola
180.
Usignolo del giappone
181.
Rampichino comune
182.
Rampichino alpestre
183.
Picchio muratore
184.
Picchio muraiolo **
185.
Scricciolo
186.
Merlo acquaiolo
187.
Storno
188.
Tordela
189.
Tordo bottaccio
190.
Merlo
191.
Cesena **
192.
Merlo dal collare *
193.
Pigliamosche
194.
Pettirosso
195.
PETTAZZURRO *
196.
Usignolo
197.
Balia nera
198.
Codirosso spazzacamino
199.
Codirosso
200.
Passero solitario
201.
Stiaccino
202.
Saltimpalo
203.
Culbianco
204.
Regolo
205.
Fiorrancino
206.
Sordone
207.
Passera scopaiola
208.
Passera oltremontana
209.
Passera d’Italia
210.
Passera mattugia
211.
Fringuello alpino **
212.
Prispolone
213.
PISPOLA GOLAROSSA **
214.
Spioncello
215.
Cutrettola
216.
Ballerina gialla
217.
Ballerina bianca
218.
Fringuello
219.
Frosone
220.
Ciuffolotto
221.
Verdone
222.
Fanello
223.
Organetto **
224.
Crociere
225.
Cardellino
226.
Verzellino
227.
Lucherino **
228.
Strillozzo
229.
Zigolo muciatto
230.
Zigolo nero
231.
Zigolo giallo **
232.
Migliarino di palude **
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