“L’azzurro terso del cielo scivola lento verso l’orizzonte,
lasciando il posto al crepuscolo avvolto nel manto cupo della notte che, una
alla volta, indossa le sue stelle. La coda dell’occhio percepisce nell’oscurità
un movimento rapido, un istante più breve di quanto serva per dargli un nome. E
quel suono lieve, lontano, lontanissimo, tra poco non sarà più che un ricordo.
L’aria fresca pizzica timidamente il respiro, il volto, il cuore... ed un
brivido leggero ci pervade, a dare un senso nostalgico alla nostra
consapevolezza. È il 15 febbraio 2023. L’ombra del tramonto che si allunga
trascina fin dentro il nostro animo il sipario dell’ultimo giorno della nostra
avventura.”
Finalmente possiamo dirvelo. DIECI ANNI DI STAGIONE FREDDA. Dieci anni di osservazioni, documentazioni e presenza sul territorio della provincia di Udine, di ricerca e approfondimento, di consapevolezze di come tutto sta cambiando, di ore passate alla scrivania e al pc, di grandi emozioni ma anche di frustrazioni.
Oltre 180.000 dati raccolti ed elaborati in un lavoro
aggiornato nei testi, nelle immagini, nelle mappe e nelle fenologie delle
specie contattate, arricchito da una breve ma intensa introduzione, dai disegni
delle singole specie contattate e da una trattazione finale delle specie mancate.
Moretta codona - Foto di Glauco Vicario |
La Stagione Fredda sul lago di Sauris - Foto di Matteo Toller |
Oggi possiamo condividere con voi tutto questo.
Grazie alla collaborazione con il Servizio Biodiversità
della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, che ringraziamo per il prezioso
supporto fornito, è possibile scaricare gratuitamente la versione digitale in
pdf del lavoro al link:
Ma la vera novità è che questa volta sarà possibile avere tra le mani e sfogliare le pagine della pubblicazione che, proprio grazie al sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, è disponibile anche in versione cartacea.
Potete richiederne copia e ritirarla a mano presso il Servizio
biodiversità, Osservatorio biodiversità, I - 33100 Udine, via Sabbadini 31, 4°
piano, stanza n. 431.
Tutto questo non sarebbe mai stato possibile senza un
grandissimo lavoro di squadra di tutti i componenti del gruppo Tringa, ogni
singola osservazione, fotografia, contributo, correzione, disegno, appunto è
parte essenziale ed indispensabile del lavoro.
La pubblicazione è il coronamento di un lungo percorso fatto di tappe importanti, che tanto quanto questa sono parte integrante del grande lavoro svolto in questi anni. Le due precedenti versioni della Stagione Fredda infatti, che trovate scaricabili nella colonna a destra del blog e per comodità anche qua sotto, costituiscono uno strumento fondamentale di confronto e di valutazione, e sono la base solida e costitutiva della nuova Stagione Fredda.
Avifauna della provincia di Udine - La Stagione Fredda 2013-2016
Avifauna della provincia di Udine - La Stagione Fredda 2013-2019
Ciossi - Fischioni a Porto Buso - Disegno di Paolo Utmar |
Il traguardo raggiunto è importante, ma il nostro viaggio non si ferma qua. “Avifauna della Provincia di Udine. La Stagione Fredda. 2013-2023” infatti è il punto di partenza per nuovi progetti, una base con la quale confrontare tutti i futuri lavori. Sempre con lo stesso scopo, che dal lontano 2016 è lo stimolo di tutte le nostre avventure: quello di condividere in tempo reale le nostre esperienze e le nostre considerazioni, in modo che possano diventare uno strumento di comprensione e valutazione del veloce cambiamento a cui stiamo assistendo.
Ringraziando tutti quelli che vorranno esplorare la storia raccontata in questo lavoro, con un grande sorriso ed un pizzico di
emozione, vi lascio alle pagine di questa Stagione Fredda, sperando possa
animare, come è successo a me anni fa, la vostra curiosità verso l’affascinante
mondo alato che ci circonda.
La Stagione Fredda in laguna di Marano - Foto di Angelo Formentin |
Nessun commento:
Posta un commento