La
diversità è bellezza. Ed allo stesso tempo distruzione irreversibile. A volte
ce ne dimentichiamo. La nostra eterogenea complessità ci rende unici e, senza
rimedio, ci porterà all’annientamento. Il disordine è vita esattamente come l’entropia
che ci condurrà per mano all’estinzione. Questo non significa che per
sopravvivere dobbiamo conformarci all’uniforme scelta per noi dalle mode
ricorrenti, ma che è opportuno ridurre i consumi, limitare gli sprechi,
risparmiare le risorse e prodigarci per conservare quei singoli elementi della
nostra esistenza che ci permettono di valorizzare ogni irrecuperabile istante, non
solo per il nostro benessere quotidiano, ma anche per salvaguardare quel
briciolo di universo caotico che ancora consente alle altre creature di trovare
un fragile ed instabile equilibrio con le nostre insane ed egocentriche
esigenze. Possiamo accontentarci di indossare un abito umile e trasandato e di portare
dentro di noi, celati agli sguardi indiscreti, tutti i restanti colori dell’arcobaleno,
per lasciarli evaporare, una molecola alla volta, pur di continuare a tingere
il mondo di straordinarie ed irripetibili emozioni. Consapevoli che tutto
questo, pur ottenuto con sudore e sacrificio, non servirà probabilmente a
nulla. Perché dal palcoscenico della quotidiana ipocrisia i nostri sofferti
risparmi verranno rapidamente sperperati per realizzare le esilaranti (?) parodie
di qualche abile infiltrato, vestito da pagliaccio, usurpatore dell’intero
spettro dei colori altrui pur di pavoneggiarsi dinnanzi all’ingenua platea.
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Anatra mandarina & Anatra Sposa - Vagabondi Pagliacci |
Ma
non diamoci per vinti. Respiriamo. A fondo. Sorridiamo. E andiamo avanti a
dedicare le nostre (sempre più scarse) energie residue a qualcosa di più profondo
che non sia il semplice tentativo di valorizzare il nostro minuscolo ego.
Lasciamo davvero che i colori che conserviamo nella nostra anima traspirino
lentamente e si materializzino intorno a noi, in questa stagione migratoria
sempre più effimera ed inconsistente. Potremmo provare a seguire l’ordine che
ci hanno insegnato da bambini, con le piccole perle rare che siamo riusciti a
raccogliere nel corso di questo mese. Possiamo partire dal ROSSO (o ROSSICCIO),
che nelle tonalità soffuse ben presto sfumerà nel ROSEO. Avremo così una
solitaria AVERLA CAPIROSSA in RNR Foce Isonzo (Go).
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Averla capirossa - Foto di Matteo De Luca |
Una
RONDINE ROSSICCIA a Terzo d’Aquileia, vagabonda lontana dai siti noti di
nidificazione.
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Rondine rossiccia - Foto di Bruno Delbianco |
Un
paio di GABBIANI ROSEI (trovati da Paul Tout) in RNR Valle Cavanata (Go), che
per brevi istanti pare quasi si concedano ad un affettuoso corteggiamento.
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Gabbiani rosei in corteggiamento |
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Gabbiani rosei |
Ed
infine c’è quell’unica traccia di ROSEO tra gli STORNI, comparsa come un
bagliore all’alba a Udine, regalandoci solo il tempo esatto per renderci
testimoni della sua esistenza prima di proseguire il suo viaggio verso l’ignoto.
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L'alba dello Storno roseo |
L’ARANCIONE
possiamo farlo indossare ad alcuni piccoli, confidenti e graziosi rapaci,
cacciatori di GRILLI, che tra aprile e maggio ci costringono a dedicarci ad un
passatempo a cui non siamo solitamente inclini, ovvero la cura delle unghie…
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Grillai all'ombra |
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Grillaio al sole - Foto di Paolo Zonta |
Tra
l’altro, dobbiamo dirla tutta, nonostante la nostra dedizione a volte ci capita
di restare spiazzati da quanto documentiamo. Per esempio, a questo GRILLEPPIO
trovato da Tommaso non siamo riusciti a dare un nome proprio (al solito, grazie
ad Andrea Corso ed al Giuss che si sono sforzati insieme a noi).
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Grilleppio - Foto di Tommaso Zamò |
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Grilleppio - Foto di Tommaso Zamò |
Pur
sempre arancio, sebbene più tenue, è anche il piumaggio di un (ormai) raro
ospite dei canneti della RNR Foce dello Stella. Incontrarlo è sempre una
emozionante sorpresa. E speriamo che lo sia anche condividere con voi il suo
ritratto.
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Basettino - Foto di Renato Castellani |
Possiamo
sbilanciarci anche a considerare della tonalità arancio anche il petto di
alcune piccole ed ingannevoli creature. Le chiameremo MONACHELLE. Ma alcune di
loro continueranno a trarci in inganno. Ed altre ancora indosseranno il costume
bagnato usato per (coprire) il (nostro) CULBIANCO pur di metterci in difficoltà.
Ma ci rifacciamo alla grande con il video (di PiZonta) in cui i nostri piccoli
paladini si divertono a commentare la nostra propensione alla spettacolo
televisivo.
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Monachella - Foto di Bruno Delbianco |
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Monachella |
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Oenanthe bagnato, Oenanthe sfortunato - Foto di Paolo Zonta |
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Culbianco - Foto di Stefano Sava |
Per
il GIALLO abbiamo un candidato onorevole. Anzi, più di uno, sotto lo stesso
simbolo CAPINERO. Con un particolare encomio al nostro Bruno che riesce
puntualmente, da anni, a stanarlo, ovunque vada a posarsi, talvolta solo per
pochi istanti, nel raggio di decine di chilometri.
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Zigolo capinero - Foto di Bruno Delbianco |
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Zigolo capinero e uno |
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Zigolo capinero e due |
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Zigolo capinero e tre |
Invertendo
i colori poi, l’equazione cambia insieme al paesaggio, la testa diventa gialla
ed il corpo nero, ma il protagonista è altrettanto prestigioso, tanto da
meritarsi in dotazione uno zainetto che permetterà di raccontare tutte le sue
peripezie a TRE DITA.
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Picchio tridattilo con GPS - Foto di Davide Scridel |
Sul
VERDE effettivamente rischiamo di essere un pochino carenti. Potremmo scegliere
alcuni ospiti ormai consolidati del nostro panorama regionale, tipo un paio di
PICCHI (insieme), un FOLLETTO ALIENO, un TETRAONIDE allo scoperto, una bottiglia
di JAMNICA…
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Picchio verde & Picchio cenerino - Foto di Paolo Zonta |
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Usignolo del Giappone - Foto di Marta Trombetta |
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Fagiana di monte allo scoperto |
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Zamix nel verde - Foto di Tommaso Zamò |
Ma
potremmo anche decidere di colorare il nostro dipinto oltre il bordo della
sagoma animata e lasciare che il paesaggio VERDE inglobi i singoli attori…
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Paolo & lo Sfondo Verde - Foto di Pulotto |
…
che magari indossano quel nero e brillante abito del CORVO COMUNE che per
qualche motivo si attarda nei nostri prati.
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Corvo comune maggiolino nel verde - Foto di Paolo Zonta |
Oppure,
sicuramente meno sgargiante ma molto più efficace, vestono il mimetico
indumento di un fantomatico protagonista della notte, che con il suo buffo
aspetto diurno ci riporta alla mente i saggi protagonisti delle fiabe del
nostro (lontano) passato.
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Assiolo nel verde - Foto di Bruno Delbianco |
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Assiolo nel verde - Foto di Bruno Delbianco |
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Assioli nel verde - Foto di Bruno Delbianco |
Per
il BLU, in tutti i suoi svariati riflessi, proponiamo un concorrente che un
tempo era davvero insolito incontrare durante i nostri vagabondaggi ma che
negli ultimi anni si è rivelato a tratti invadente, con il suo prorompente e
carismatico aspetto, colonizzando in modo stabile ormai diversi siti delle
nostre sconsolate campagne. Giusto per fare un paio di conti, solo nel mese di
maggio le segnalazioni sono state circa una cinquantina, distribuite su quasi
una trentina di siti differenti. Non tutte ritroveranno gli alberi che avevano
custodito il loro nido negli scorsi anni, ma confidiamo che poco distante
riescano ad insediarsi in dimore altrettanto accoglienti. Per quanto le origini
del loro nome siano MARINE, i loro riflessi si mescolano tra terra e cielo.
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Ghiandaia marina & Co - Foto di Stefano Sava |
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Ghiandaia marina - Foto di Paolo Utmar |
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Ghiandaia marina - Digi-Foto di Pietro Zamò |
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Ghiandaia marina - Foto di Stefano Sava |
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Ghiandaia marina |
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Ghiandaia marina - Foto di Paolo Zonta |
Restando
in tema di riflessi e di mare, pur su uno sfondo prevalentemente grigio
piuttosto che davvero BLU, tra il 15 ed il 16 maggio l’alto Adriatico si è
trasformato in un inconsueto paradiso per gli appassionati per gli incontri del
terzo tipo con gli uccelli marini. Niente di ufologico, ma essere testimoni (in
Foce al Tagliamento a Lignano Riviera e nel Golfo di Trieste) del transito di centinaia di BERTE
MINORI mescolate a singoli individui di infiltrate BERTE MAGGIORI (provate a trovarle nel secondo video) e con la comparsa
di qualche LABBO, di uno STERCORARIO MEZZANO e di un immaturo di SULA (oltre ad
altri zingari volanti vagabondi, dai GABBIANELLI ai MIGNATTINI, con un contorno
di FRATICELLI e STERNE varie) è stata sicuramente un’esperienza insolita.
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Berte minori |
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Berte minori |
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Sterna zampenere - Foto di Pulotto |
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Sterne comuni - Foto di Paolo Utmar |
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Sterna comune - Foto di Matteo De Luca |
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Mignattino comune & alibianche - Foto di Bruno Delbianco |
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Mignattini comuni & intruso - Foto di Bruno Delbianco |
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Fraticello - Foto di Bruno Delbianco |
Arriviamo
poi al colore temuto da tutti, quell’INDACO che non si sa bene quale
consistenza abbia concretamente. Ci siamo immaginati di raffigurarlo così,
forse sbagliando, con queste tonalità.
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Indaco versione Tommaso - Foto di Pulotto |
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Indaco versione Pulotto - Foto di Tommaso Zamò |
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Indaco versione Orso - Foto di Pulotto |
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Indaco versione Lureeds & Giosuè |
Abbiamo
provato ad immaginare in natura una creatura che potesse indossarlo.
Confessiamo che non è stato facile, ma forse abbiamo trovato un modello ideale,
attraente, prestante ed equilibrista nato. Che poi non tutti i membri della sua
squadra indossino la stessa divisa è parte dell’idea stessa di conservazione
della diversità da cui siamo partiti.
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Indaco versione Falco cuculo |
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Squadra di Falchi cuculi |
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Falco cuculo versione poco Indaco |
Non
ci resta che il VIOLETTO. E’ uno di quei colori di cui vorremmo vestire uno dei
limicoli che ancora ci manca… Verrà prima o poi il momento anche per quello.
Per ora dobbiamo accontentarci di far FRULLARE i limicoli uno alla volta nella
loro tavolozza più o meno sbiadita, con piccoli sprazzi di vivacità variegata.
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Gambecchio frullino |
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Piovanello tridattilo quasi invernale - Foto di Paolo Utmar |
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Piovanello tridattilo quasi estivo - Foto di Paolo Utmar |
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Albastrello - Foto di Bruno Delbianco |
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Gambecchio nano - Foto di Matteo De Luca |
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Gambecchio nano - Foto di Marta Trombetta |
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Voltapietre - Foto di Matteo De Luca |
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Misto mare (anzi lagunare) - Foto di Bruno Delbianco |
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Tutti i colori delle Beccacce di mare - Foto di Bruno Delbianco |
E
così, per il VIOLETTO, ci è venuto in mente questo bagliore che illumina un
prestigioso traguardo…
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Violetto versione Natura 2000 Award - Foto di Fabio Del Piccolo |
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Artetica versione Natura 2000 Award - Foto Stampa |
…
raggiunto dall’associazione ARTETICA con i Boschi di Muzzana. Un applauso e un
abbraccio forte a tutti loro per l’impegno e per questo successo.
Vi
abbiamo presentato fin qui un arcobaleno di piccole perle avifaunistiche, ma avremmo
un’ulteriore carrellata da proporvi, di colori tratti dal regno animale che a
maggio ancora si sforza di offrirci i suoi pregevoli dipinti…
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Rosso coccinella - Foto di Stefano Sava |
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Rosso libellula - Foto di Stefano Sava |
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Freccia rossa - Foto di Paolo Zonta |
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Rosso libellula bis - Foto di Paolo Zonta |
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Rosso Cardina venerosse - Foto di Paolo Zonta |
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Arancio libellula - Foto di Paolo Zonta |
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Giallo arancio Dragone occhiverdi - Foto di Paolo Zonta |
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Giallo arancio farfalle - Foto di Paolo Zonta |
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Giallo testa di Saettone |
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Giallo verde di Persico trota - Foto di Tommaso Zamò |
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Verde ramarro |
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Verde con orbettino - Foto di Stefano Sava |
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Verde con Cervo - Foto di Matteo De Luca |
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Blu libellula - Foto di Paolo Zonta |
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Blu libellula bis - Foto di Stefano Sava |
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Violetto con Farfalla - Foto di Paolo Zonta |
Maggio.
Un mese che segna il passaggio obbligato tra la migrazione e la nidificazione.
Scombinando spesso le idee a chi cerca di capirci qualcosa. I vagabondi si
sovrappongono ai residenti. I ruoli si scambiano.
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Dove andranno gli Stiaccini? - Foto di Stefano Sava |
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Dove andranno gli Stiaccini? - Foto di Stefano Sava |
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Non è un paese per Beccafichi - Foto di Stefano Sava |
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Il misterioso viaggio dell'Occhiocotto - Foto di Stefano Sava |
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Una tappa della Tortora selvatica - Foto di Stefano Sava |
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Il Falco pecchiaiolo quando nidifica realmente? - Foto di Paolo Utmar |
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I vagabondaggi del Verzellino - Foto di Stefano Sava |
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L'ultima tappa del Cannareccione - Foto di Matteo De Luca |
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C'è ancora posto per i Topini - Foto di Bruno Delbianco |
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Averla piccola prima di scomparire - Foto di Marta Trombetta |
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Il Codirosso arrivato a destinazione - Foto di Niccolò Fagotto |
Ed
anche le coppie si scambiano. Ne abbiamo la prova. Vi ricordate la SPIAGGIA DEL
FRATINO di Lignano Sabbiadoro (Ud) [domanda retorica]? Meriterebbe un capitolo
a parte, come al solito, ma meriterebbe anche che gli sforzi dedicati a
tutelarla (a tutelare i singoli nidi, l’area che li ospita ed il lembo di terra
in cui queste piccole creature si alimentano) fossero maggiori e mirati, ma le
risorse che abbiamo sono poche (e dire poche è un eufemismo) e sempre minori (talvolta
concentrate su obiettivi senz’altro meritevoli ma “collaterali” che si muovono su
un livello diverso rispetto al tentativo di salvaguardare la spiaggia, i nidi,
le covate ed i singoli individui…). Ancora una volta respirare, resistere,
sudare, sorridere, sacrificare e donare gratuitamente al mondo i colori che
portiamo dentro…
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Il colore di Paolo |
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Il nido segreto del Fratino |
Ma
eravamo partiti da un altro argomento. Gli scambi di coppia. La nostra protetta
AZD si è messa d’impegno quest’anno. Le tre uova del suo nido si sono schiuse. Un
Angelo (Formentin) ci conferma che i tre pulcini hanno visto la luce. Solo uno
di loro tuttavia, dopo i primi giorni in compagnia di entrambi i genitori, continua
a sgambettare sulla spiaggia, sotto gli occhi del suo tutore padre.
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Fratino Gigetto - Foto di Giosuè Cuccurullo |
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Fratino Gigetto senza Anello - Foto di Marta Trombetta |
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Fratino Gigetto con Anello |
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Famiglia Gigetto al completo (nascosto) - Foto di Marta Trombetta |
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Famiglia Gigetto al completo con ospite - Foto di Marta Trombetta |
AZD
nel frattempo si è concentrata su una seconda opportunità. E anche stavolta l’abbiamo
vista all’opera. E vi rendiamo testimoni indiscreti di questo evento (che ha
portato ad un nuovo nido con due uova…)
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Salta in groppa, Fratino! (by AZD) |
Non
solo AZD comunque. Una dozzina almeno di FRATINI popola la spiaggia, con
diversi nidi che giorno dopo giorno attendono il loro destino. Ogni FRATINO è
unico a suo modo, indossa i colori che ci permettono di riconoscerlo. E
talvolta qualche gingillo aggiuntivo, con il quale devono imparare a convivere.
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Gingillo Fratino - Non si legge |
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Gingillo Fratino - Che roba è? |
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Gingillo Fratino - Mannaggia |
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Gingillo Fratino - Ma che c'è scritto? |
Lontano
dalla SPIAGGIA DEL FRATINO sono davvero pochi i piccoli amici che
coraggiosamente tentano di resistere (altrove) alle avversità (umane ed
ambientali).
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Fratini altrove - Foto di Matteo De Luca |
Non
solo FRATINI ad ogni modo. Poco distante anche uno dei loro acerrimi nemici
cresce i suoi piccoli piumini sgambettanti adattandosi alle offerte immobiliari
proposte dalla civiltà tecnologica umana.
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Pulli di Gabbiano reale & Antenne paraboliche |
In
fondo, Maggio come detto è il mese adatto per scegliere i siti idonei per
costruire il futuro. Siti vecchi e siti nuovi. E siti nuovissimi. Come quelli
scelti dai MARANGONI DAL CIUFFO sulle pareti della RNR Falesie di Duino (TS),
scovati da Paolo Utmar e Davide Scridel nella loro prima nidificazione
accertata per il FVG.
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Marangoni dal ciuffo ospiti de "Il Piccolo" |
https://www.ampmiramare.it/i-marangoni-dal-ciuffo-nidificano-sulle-falesie-di-duino/
Specie
nuova dunque, da tenere d’occhio oggi e nei prossimi anni. Insieme ad altri “nuovi”
protagonisti delle nostre aree umide, alcuni ancora in cerca di alloggio, altri
incuriositi ed incerti, altri infine già comodamente sistemati…
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Fenicotteri senza dimora - Foto di Paolo Utmar |
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Fenicotteri senza dimora - Foto di Paolo Zonta |
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Fenicotteri senza dimora - Foto di Matteo De Luca |
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La Spatola cerca casa - Foto di Matteo De Luca |
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Ibis sacri in cerca di alloggio - Foto di Matteo De Luca |
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Il trasloco delle Garzette - Foto di Paolo Zonta |
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Nitticora in attesa di alloggio |
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Nitticora pronta per il nido - Foto di Renato Castellani |
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Tarabusino indaga sul mercato immobiliare - Foto di Paolo Utmar |
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Tarabusino indaga sul mercato immobiliare - Foto di Stefano Sava |
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Sgarza ciuffetto pronta ad accucciarsi - Foto di Paolo Utmar |
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Sgarza ciuffetto accucciata - Foto di Renato Castellani |
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Germano reale cerca casa nella neve - Foto di Marta Trombetta |
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La casa delle Volpoche - Foto di Matteo De Luca |
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La Moretta tabaccata in attesa... - Foto di Matteo De Luca |
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La Moretta tabaccata allerta... - Foto di Paolo Utmar |
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Lo Smergo maggiore tenta di distrarci - Foto di Stefano Sava |
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Smergo maggiore versione Scuolabus - Foto di Paolo Utmar |
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Uno dei passeggeri dello Smergobus - Foto (e Video) di Luciano Silei |
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Piccoli Merli acquaioli crescono |
Vivere
in prossimità dell’acqua è allo stesso tempo un rischio ed una risorsa, in
questi tempi ambigui che alternano inondazioni ad interminabili periodi
siccitosi. I piccoli passeriformi vengono messi regolarmente in crisi. Alcuni
ostinati solitari individui delle varie specie resistono ed occasionalmente ci
sorprendono con la loro resilienza. Per esempio, MIGLIARINI DI PALUDE
nidificanti in regione potremmo enumerarvene giusto un paio ed ogni volta che
li incontriamo tiriamo un respiro di sollievo.
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L'ultimo Migliarino di palude - Foto di Paolo Utmar |
Altre
piccole creature all’apparenza riescono ad adattarsi meglio al cambiamento,
talvolta proprio allontanandosi dall’acqua e facendo capolino all’interno di
improbabili aree magredili. In alcune parti d’Italia potrebbe essere una
regola, ma in FVG trovare un USIGNOLO DI FIUME lontano da un minimo residuo
liquido è ancora una rarità.
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Usignolo di fiume magredile - Foto di Paolo Zonta |
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Usignolo di fiume magredile - Foto di Paolo Zonta |
A
proposito di rarità, prima di dimenticarci condividiamo l’elenco delle
osservazioni più interessanti registrate durante il mese.
E
vi proponiamo il foto quiz. Un indizio per la soluzione lo trovate proprio
nella foto. La risposta al solito tra una settimana.
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Foto quiz - Foto di Stefano Sava |
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Soluzione Foto quiz - Giovane Cardellino - Foto di Stefano Sava |
Se
volete poi, anche quello nelle foto qui sotto è un quiz. Il primo potrebbe
suonare tipo così: “Quale nome vogliamo dare ai nostri PASSERI?”
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I Passeri questi sconosciuti - Foto di Paolo Zonta |
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I Passeri questi sconosciuti - Foto di Paolo Zonta |
Il
secondo invece: “Da dove spuntano le PERNICI ROSSI quando compaiono in un
areale completamente nuovo?” (Ah, l’affascinante migrazione di questi animali!)
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Pernice rossa migratrice... - Foto di Paolo Zonta |
E
allora, non ci resta che alzare gli occhi al cielo, sperare che non ci appaia
desolato e domandarci se le acrobazie a cui possiamo assistere, se facciamo
appena un briciolo di attenzione, sono uno spettacolo destinato a scomparire o
se, facendo un favore alle altre specie, riusciremo ad eclissarci più o meno
gradualmente, prima di stravolgere l’intero futuro…
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Il balzo del Lodolaio - Foto di Bruno Delbianco |
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Girotondo di Falchi pecchiaioli - Foto di Paolo Zonta |
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Il Biancone & il Gabbiano reale - Foto di Paolo Utmar |
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Nibbio reale - Foto di Marta Trombetta |
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Nibbio bruno - Foto di Paolo Zonta |
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