domenica 31 marzo 2024

Resoconto Mensile Tringa - Marzo 2024

 

Dobbiamo abituarci a parlare per immagini. Le falle nella comunicazione verbale sono all’ordine del giorno. L’attenzione rivolta alle parole è diventata oltremodo insufficiente ed inefficace. Comprenderne il concreto significato è diventata capacità estremamente elitaria, superflua e sopravvalutata. La nostra personale interpretazione dei concetti è l’unica concepibile, necessaria e sufficiente, ogni alternativa ci appare un dissonante vaniloquio. Il nostro solipsismo è pronto allo scontro finale ed all’annientamento cosmico… A meno che non ci sia rimasto un briciolo di empatica comprensione, un residuo di quella natura primordiale che ci rende parte integrante di un misterioso Universo Vivente, un sottile Filo ancora appuntato lievemente in un angolo nascosto del nostro cuore che riesca a farci desistere da questa nostra irremovibile propensione all’autodistruzione. Una Corda, dentro di noi, ancora sensibile ai Suoni piuttosto che alle immagini, che percepisca il risveglio delle emozioni e che ne diventi ancora, forse per l’ultima volta, testimone e cantore. Una Corda che, vibrando, emetta una nota, magari una nota soltanto, rimbalzante, stonata, sgraziata, in grado tuttavia di trasmetterci un segnale, un messaggio, un concetto diverso dall’immagine incrollabile del nostro invincibile ego. L’idea che, oltre a noi, qualcosa ancora esista. E, timidamente, sopravviva. Che gli Strillozzi di Corte, dunque, annuncino la Primavera! (cit. P. Martinelli [travisata])

 

Lo Strillozzo annuncia la Primavera - Foto di Luca Rossi

Detto questo, potremmo chiuderla qui, per evitare che le parole si affollino, si confondano, si disperdano e prendano forma diversa da quella che era la loro intenzione iniziale. Potremmo limitarci a raccontare, per immagini, questo Marzo appena terminato. Una giornata ve l’abbiamo già regalata. Un anniversario che ormai da cinque anni ci porta ad affacciarci al balcone di casa per testimoniare il tempo che scorre e conservarne il ricordo…

https://tringa-fvg.blogspot.com/2024/03/bwakm0-2024-ce-ancora-speranza.html

Poi, in sintesi, per quelli che vanno di fretta, possiamo lasciare una riassuntiva traccia, come al solito, di quelle che potrebbero essere le novità più curiose ed interessanti (tralasciando di riportare le presenze già segnalate in precedenza) del mese che stiamo salutando.

 


A proposito di andar di fretta, togliamoci subito il pensiero del Quiz mensile. Si intitola proprio così. “Andar di fretta”. Una settimana per la soluzione (ma credo non ce ne sia bisogno, stavolta).

 

Foto Quiz - Andar di Fretta - Marzo 2024

Soluzione Foto Quiz - Francolino di monte


Ed ora, per quelli che possono permettersi il lusso di disporre di una dose di pazienza, ci concederemo la libertà di scorrere la carrellata di immagini che si sono impresse nella memoria, giorno dopo giorno, alba dopo tramonto, tramonto dopo alba.

 

Futuro incerto - Foto di Paolo Zonta

Potremmo seguire l’ordine cronologico, o quello alfabetico, o quello sistematico (che sistematicamente mette in crisi tutti noi quando cerchiamo di comprenderne il significato). Ma visto che abbiamo consapevolmente scelto di rinunciare alla frenesia della nostra quotidianità, andremo liberamente a caso, pescando nel mucchio, un ricordo alla volta. A proposito di pescare, occhio che il 31 marzo in molte località e per molte specie è giorno di apertura. E poi c'è il primo aprile, fate molta attenzione (a chi potrebbe abboccare)…

 

Trova i Lucci - Foto di Bruno Delbianco

Capriolo pescatore - Foto di Paolo Zonta

Andiamo a caso allora. Come a caso va la Migrazione. Perché è tutta e soltanto questione di casualità. Perché è un caso che qualcuno abbia deciso di dare un nome ad un anonimo ed insignificante campo sperduto in mezzo ai riordini di Orzano (Ud) tra Remanzacco, Premariacco e Buttrio ed abbia deciso di chiamarlo “Campo dei Tortolini” solo perché nel lontano aprile 2019 un plotone di 15 graziosi limicoli aveva deciso di trascorrervi una notte e poi di nuovo transitarvi (negli stessi giorni di aprile) nel 2022. Perché è sempre un caso che, trascurando tutti gli altri, quel medesimo campo periodicamente venga visitato da altre creature, di varie forme e dimensioni, curiose di apprezzarne le reali attrazioni.

 

Zafferano e Gabbiani reali - Foto di Matteo De Luca

Zafferano, Gabbiano reale pontico & Co.

Talmente curiose da spalancare gli Occhioni per comprenderlo.

 

Occhio all'Occhione

Mimetici Occhioni (si fingono Tortolini)

E perché è sempre e solo un caso che, alla ricerca di quei medesimi Occhioni, in un giorno a caso di Marzo, in un giorno a caso di inizio primavera, in un giorno a caso, il 21 (data più precoce in assoluto per il FVG), un vagabondo a caso di nome Skody al posto degli Occhioni in quel campo ci trovi una truppa mista di Pivieri appartenenti a battaglioni diversi, 4 a quello dei Dorati e 3 proprio a quello dei Tortolini. Perché tutto questo è sempre e solo un caso, o no?

 

I veri proprietari del campo dei Pivieri tortolini

Pivieri a confronto (tortolino e dorato sfuocato)

I veri proprietari del campo dei Pivieri tortolini

Piviere tortolino


Ed è sempre un caso che nello stesso sito, nello stesso momento, sopra i suddetti Pivieri e sopra i nostri avventurieri, compaia in sorvolo un altro ospite di quelli insoliti che riescono sempre a strappare un sorriso, soprattutto quando cerchi di immortalarlo mentre transita in volo (tentando di entrare dal finestrino aperto nel veicolo parcheggiato di Gabriele) e ne ottieni solo una scheggia che ben poco assomiglia ad un Gufo di palude.

 

Scheggia di Gufo di palude

Fortunatamente, non molto tempo prima e non molto distante da lì, si era concesso (indifferente) ad un fotogenico servizio a pochi metri di distanza…

 

Gufo di palude in posa




E, visti i video, è sempre un caso che regolarmente ci sia qualcun altro (oltre a noi, ma quello è ormai un dato di fatto) a tormentare buona parte di questi nostri ospiti alati.

 

Cornacchia grigia con Astore - Foto di Paolo Zonta

Cornacchia grigia con Astore - Foto di Paolo Zonta

Cornacchia grigia con Nibbio reale - Foto di Paolo Zonta

Cornacchia grigia con Nibbio reale - Foto di Paolo Zonta

Nibbio reale senza Cornacchia grigia - Foto di Paolo Zonta

Nibbio reale senza Cornacchia grigia - Foto di Paolo Zonta

Che però, quando gli ospiti alati si fanno via via più grandi, le Cornacchie lasciano il posto alle Poiane…

 

Aquila reale con Poiane - Foto di Davide Scridel

Aquila reale senza Poiane - Foto di Davide Scridel

Mentre il Circo Circus, di varie forme colori e dimensioni (occhio agli inganni), attraversa imperturbabile le vie del cielo, in direzione (più o meno) nord.

 

Falco di palude - Foto di Paolo Zonta

Falco di palude - Foto di Bruno Delbianco

Falco di palude - Foto di Luca Rossi

Falco di palude - Foto di Paolo Zonta


Fantasmino di Albanella pallida - Foto di Gabriele Zamò

Ingannevole Albanella minore

Sotto gli occhi di attenti osservatori, che di Pellegrin(agg)i se ne intendono e che si apprestano a trovare siti (vecchi e nuovi) dove dedicarsi a tempo pieno a presidiare sul futuro.

 

Falco pellegrino - Foto di Paolo Zonta

Comunicato LIPU FVG

Futuro che, giorno dopo giorno, diventa prioritario per una folta schiera di variegate creature. E tornano alla ribalta gli interrogativi (prettamente umani) che ci poniamo ogni volta che il nostro viaggio ci porta ad essere testimoni di queste attività.

 

L'osservatore in azione - Bruno Delbianco - Foto di Paolo Utmar

Cosa avrà nel becco Tizio? Andrà davvero Caio ad infilarsi in quel pertugio? Si fermerà Sempronio in pianura con sane intenzioni? Devo mettere il codice atlante al Saltimpalo in marzo con tutti quelli che ancora migrano? I Cardellini esistono ancora? E, per la miseria, di che colore è la testa di questi Passeri?

Picchio muratore (Tizio) - Foto di Stefano Sava

 

Codibugnolo (Tizio) - Foto di Bruno Delbianco

Taccola a cucù (Caio) - Foto di Paolo Zonta

Passero solitario (Caio) - Foto di Paolo Utmar

Cincia mora (Sempronio) - Foto di Marta Trombetta

Il mistero dei Saltimpali di marzo - Foto di Niccolò Fagotto

Cardellini questi sconosciuti - Foto di Niccolò Fagotto

Per la testa di mille Passeri - Foto di Luca Rossi

A proposito di pertugi poi, c’è qualcuno che è notoriamente abile a realizzare i propri fori delle adatte dimensioni (senza usare altre attrezzature al di fuori del proprio becco… questo per dire che se vedete immagini in cui il pertugio in questione ha forma diversa ed adattata all’uopo con strumentazione umana per scrutarne l’interno, lasciate pure che il dubbio vi tormenti). Ad ogni modo, a questi artisti del pertugio è dedicata una sezione apposita della nostra collezione, da quelli Neri ed enormi che frequentano le località costiere a quelli minuti ed enigmatici (ancora per poco?) che vagano per le fitte ed inesplorate foreste montane, per arrivare infine a quelli che, se ci fate caso per un attimo, forse sono venuti, inaspettatamente, ad abitare poco distante dal vostro giardino…

 

Picchio nero dei bassifondi - Foto di Giosuè Cuccurullo

Picchio tridattilo & GPS

Picchio rosso mezzano (senza la cresta alzata)

Picchio rosso mezzano (senza la cresta alzata)

Picchio cenerino per nulla in posa

Il vostro giardino, o quello che avete negli anni reso tale. Magari un piccolo e fragile lembo di terra e sabbia tormentato dalle avversità atmosferiche (e non ultimo dalle necessità umane) posto al confine tra il regno dei turisti e quello dell’ignoto. Ve la ricordate la Spiaggia del Fratino di Lignano Sabbiadoro (Ud)? Spero di sì, noi di certo non ce la siamo dimenticata, anche se, al momento, quella Spiaggia non sembra avere tregua e pare aver perso la configurazione alla quale ci eravamo abituati nelle ultime stagioni. Ad ogni modo, ci siamo dati tempo fino ad aprile per comprendere le dinamiche in corso e le modalità di intervento per tutelare quello che ci è consentito, nei limiti del compromesso con le altre esigenze della nostra specie. I nostri amici ci stanno già aspettando. Cercheremo di non deluderli.

 

La Fratina AZD più che pronta... - Foto di Paolo Grion

Dal Messaggero Veneto

Con loro, sulle spiagge, sui litorali, nelle aree umide stabili e temporanee, molti altri limicoli viandanti riprendono fiato nelle tappe del loro viaggio, tra una perturbazione e l’altra, valutando (alcuni) la possibilità di attardarsi per tempi più lunghi.

 

Piovanelli pancianera con intrusi - Foto di Paolo Utmar

Corrieri grossi & Piovanelli pancianera - Foto di Paolo Utmar

Piro piro culbianco - Foto di Marta Trombetta

Piovanello tridattilo - Foto di Bruno Delbianco

Combattenti in campo - Foto di Paolo Utmar

Combattente - Foto di Bruno Delbianco

Totano moro - Foto di Bruno Delbianco

Albastrello - Foto di Angelo Formentin

Pantana di torrente - Foto di Gabriele Zamò

Cavalieri d'Italia d'alta pianura - Foto di Gabriele Zamò

Avocetta - Foto di Bruno Delbianco

Corrieri piccoli - Foto di Luca Rossi

Corriere piccolo - Foto di Stefano Sava

Corriere piccolo (già pronto?) - Foto di Stefano Sava

Riflessioni simili (più o meno) valgono per ogni singolo rappresentante della schiera migratoria, dai più minuti ai più corpulenti, passeriformi o meno che siano.

Tordo sassello (io me ne andrei...) - Foto di Marta Trombetta


Rondine rossiccia & Co (facciamo una pausa) - Foto di Silvano Candotto

 

Balestruccio (io magari mi fermo) - Foto di Bruno Delbianco

Pendolino (mi fermo anch'io?)

Pendolino (mi fermo anch'io?) - Foto di Paolo Zonta

Culbianco (potrei andar sui monti)

Colombella (e io che faccio?) - Foto di Marta Trombetta

Upupa - Foto di Matteo De Luca

Upupa - Foto di Stefano Sava

Upupe - Foto di Bruno Delbianco

Negli ambienti acquatici in particolare, si mescolano rappresentanti delle varie fazioni, a partire da quelli che non si sono ancora resi completamente conto che la Stagione Fredda è volta al termine…

 

Gavine a mollo - Foto di Paolo Utmar

Oca granaiola & Co - Foto di Silvano Candotto

Orchetto marino - Foto di Paolo Utmar

Moretta & Moretta grigia (la strana coppia) - Foto di Bruno Delbianco

Svasso cornuto in fase di vestizione

Svasso cornuto scaldinoso - Foto di Matteo De Luca

Svasso collorosso abbigliato - Foto di Paolo Utmar

Strolaga mezzana in disordine - Foto di Paolo Utmar

Strolaga minore al crepuscolo - Foto di Matteo De Luca

Strolaga minore al bagno - Foto di Stefano Sava

Strolaga minore in partenza

L'ultima Gru (più o meno)

Foto di Gru-ppo - Foto di Matteo De Luca

Foto di Gru-ppo - Foto di Paolo Utmar

… passando per quelli che “intanto ci soffermiamo un attimo in zona, poi vediamo come butta”…

 

Marzaiola - Foto di Niccolò Fagotto

Marzaiole - Foto di Bruno Delbianco

Fistioni turchi & Co. - Foto di Matteo De Luca

Moretta tabaccata - Foto di Matteo De Luca

Morette tabaccate - Foto di Silvano Candotto

Morette tabaccate - Foto di Silvano Candotto

Voltolino - Foto di Bruno Delbianco

Voltolino - Foto di Angelo Formentin

… o per quelli che si domandano (più o meno perplessi) “ma io cosa ci faccio qui?” e proseguono poi però tranquilli le loro attività, facendo finta di niente…

 

Anatra sposa - Foto di Luciano Silei

Oca facciabianca - Foto di Bruno Delbianco

… per arrivare infine a chi è già intento a programmare le prossime mosse ed aspetta solo il momento ed il luogo propizio per farlo.

 

Cigni reali osservati speciali - Foto di Stefano Sava

Oca selvatica in (dolce) attesa... - Foto di Stefano Sava

Edredoni in cerca di casa - Foto di Paolo Utmar

Scaramucce tra Smerghi maggiori - Foto di Paolo Utmar

Smergo maggiore fuggitivo - Foto di Paolo Zonta


Marangone minore indeciso - Foto di Bruno Delbianco

L'airone rosso prende tempo - Foto di Angelo Formentin

Gli aironi rossi prendono la pioggia - Foto di Paolo Utmar

Gabbiano comune (rosè) - Foto di Stefano Sava

E non importa se non sei una creatura alata, la Primavera, se il tuo sangue è ancora caldo, è (quasi sempre) il tuo momento.

 

Moscardino nascondino - Foto di Matteo De Luca

Lepre altrettanto nascondino

Capriolo spudorato - Foto di Matteo De Luca

Nutri(t)a famigliola - Foto di Bruno Delbianco

Se poi hai una sufficiente dose di sangue freddo per riuscire ad instaurare alleanze con i tuoi (abbastanza) “simili” per sopravvivere nel contesto alieno in cui sei stato catapultato, allora sarà difficile distrarti dalle tue insane intenzioni.

 

Alieni palustri con orecchie multicolore

Ed allora, giunti al termine di questa rassegna, un invito per tutti quelli che non fanno disparità nei colori (delle orecchie?) e che sanno apprezzare l’intera varietà del nostro insostituibile Pianeta. E Buona Primavera!

Foto di Luciano Silei