Cari birder,
le osservazione del 18 e 23
Aprile 2018 confermano che la zona tra Ipplis e Cividale del Friuli è un vero e
proprio hotspot per la migrazione primaverile.
Due pomeriggi anonimi, come ce ne
sono molti. Esco in auto per capezzagne nelle qui sopra citate zone, le solite,
il solito giro che l'auto conosce a memoria; ogni ciuffo d'erba, ogni possibile
posatoio, da anni la solita perlustrazione.
Può sembrare a volte noioso ma
nel tempo si crea una banca dati di un territorio che ti permette di avvicinarti
ad una minima conoscenza di una cosa così complessa come la migrazione.
Il tardo pomeriggio del 18 Aprile
sono uscito con l'obbiettivo di trovare la PISPOLA GOLAROSSA: so dove
trovarla se la fortuna mi assiste. Lascio l'auto accanto al vigneto dove le
abbiamo osservate anni fa e proseguo a piedi. Pochi passi ed eccola che si
invola facendo il tipico verso!
Fortuna sfacciata. Ma
l'esperienza sui luoghi e la 'banca dati' hanno aiutato un pochino.
Continuo lungo il filare
ingolosito, vorrei riuscire a fotografarne una, quando dal vicino campo di erba
medica esce davanti a me un passeriforme: PETTAZZURRO femmina!
Ci immobilizziamo entrambi,
osservandoci, calcolando le rispettive mosse e lentamente riesco ad estrarre la
fotocamera digitale per qualche scatto.
Incredibile. In un ambiente dove
non ti aspetteresti mai di trovarne uno. Gli uccelli però hanno le ali... e
vanno dove vogliono!
Il lunedì seguente, sempre sul
tardo pomeriggio, solito giro, solite zone.
Sto raggiungendo il vigneto
quando in mezzo alla stradina si erge un anthus sp.; sembra non voglia farmi
passare. Manovre strette con l'auto, lentamente; è vicino e riesco a fare
qualche foto.
Un calandro penso, un po'
grandino, nell'erba.. sarà.
Cerco di passare, sempre lento.
Lo spingo un po' e si invola sui fili del vigneto.
Altre foto. Che unghia lunga che
ha... ma tanto è un calandro penso tra me.
Poco dopo invio le foto in chat e
subito TZ mi chiama. Io stavo ancora finendo il giro di perlustrazione. “Ma è
un CALANDRO MAGGIORE !!! dove sei???”
Da altri luoghi sperduti del
Friuli MT e AB analizzano le foto per assicurarsi sia un Anthus richardi vero.
Tutto veloce adesso: guida per arrivare casa, messaggi in chat uno dietro
l'altro, scaricare le foto. Io ancora incredulo davanti alle guide... tutti confermano
l'avvistamento. Gran lifer per me!
Quando meno te l'aspetti, nella
'monotonia' e nelle osservazioni quotidiane, arriva la soddisfazione. (GZ)
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